Come curare il tulipano

Storia e caratteristiche del tulipano

Si tratta di una pianta fiorita, importata in Europa nel sedicesimo secolo dall'impero ottomano. Non è originaria dei Paesi Bassi come siamo portati a pensare e il suo nome proviene dal turco 'tullband' che significa 'turbante', di cui ricorda la forma. E' curioso sapere che la sua bellezza fece impazzire gli uomini, che iniziarono a considerarlo uno status symbol; un solo bulbo , nel 1593, costava come dieci anni di lavoro di un bravo artigiano. Questo business, però, non durò molto e quando il prezzo dei bulbi crollò del 90% molti agiati mercanti diventarono i nuovi mendicanti dell'epoca.

Ha un'origine bulbosa, della famiglia delle Liliaceae, da cui parte uno stelo che può raggiungere gli 80 centimetri di altezza nelle varietà giganti. Dal gambo hanno origine le foglie, che variano in numero da due a sei e il fiore è formato da sei petali. Una delle caratteristiche del tulipano sono i numerosi colori; le tonalità riconosciute sono oltre 100. Tra le più note spicca il bianco, il rosa, il viola, il nero, il giallo, il rosso, fino ad arrivare al 'tulipano pappagallo', dalla texture striata.

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Come interrare il bulbo del tulipano

Bulbi di tulipano La stagione di fioritura dei tulipani è la primavera, quindi bisogna interrare i bulbi in autunno. L'ultimo mese utile è dicembre, questo perché i tulipani provengono da zone fredde e per crescere hanno bisogno di temperature basse. Proprio per questo motivo, se decidete di piantare i bulbi in vaso, potrete sistemarli all'esterno senza alcun tipo di problema. Curare il tulipano non risulta essere complicato e si adatta anche a chi è alle prime armi con il giardinaggio.

Il bulbo del tulipano si interra a una profondità che varia dai 10 ai 25 centimetri (la profondità è doppia rispetto al diametro) e se ne può piantare uno per vaso, oppure più bulbi nei vasi rettangolari, o ancora in aiuole, terreni e giardini, tenendo presente che la distanza tra un bulbo e l'altro deve essere di 10/15 cm per garantire una crescita ottimale. Il terriccio ideale per lo sviluppo è quello da giardino, mixato a terriccio universale e sabbia per consentire un giusto drenaggio. L'aggiunta di concime andrà a fornire sali minerali al bulbo.

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    Come curare il tulipano: Come ottenere la fioritura del tulipano

    Tulipani gialli I tulipani amano le zone soleggiate, vanno bene anche aree parzialmente ombreggiate, a patto però che ricevano sole diretto per 5/6 ore al giorno. Il loro clima ideale non deve essere eccessivamente caldo e piovoso. Siccome una delle caratteristiche dei tulipani è quella di resistere bene al freddo si adattano anche ai climi più rigidi. E' molto importante non sistemarli in zone ventose perché gli steli, sottili e delicati, potrebbero piegarsi o addirittura spezzarsi. Non hanno bisogno di abbondanti annaffiature, nella stagione calda possono essere più frequenti, ma bisogna prestare attenzione a non esagerare: un terreno fradicio renderà il bulbo del tulipano facile alle marcescenze. Quando la fioritura sarà ultimata e le foglie seccheranno potrete decidere se rimuovere i bulbi, oppure aspettare la prossima fioritura. Si consiglia di rimuoverli dal terreno almeno ogni due anni, pulendoli dalla terra e lasciandogli prendere aria un paio di giorni, per poi metterli a riposare in un cassetto al fresco e al buio, possibilmente dentro sacchetti di carta o di tela. Con questi piccoli suggerimenti speriamo di avervi aiutato a capire come curare il tulipano. Buona fioritura a tutti!


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