Il Sottotetto

La ristrutturazione e la riparazione si possono considerare degli interventi particolarmente diffusi nel campo del fai da te, soprattutto in virtù del fatto che piuttosto frequentemente all’interno di un edificio o di una casa può nascere la necessità di dover mettere a posto qualche oggetto o un determinato ambiente.

Quindi, nella maggior parte dei casi, si tratta di interventi che riguardano l’abitazione in cui una persona trascorre gran parte del suo tempo. Come ben sappiamo, la casa si caratterizza per essere formata da un gran numero di elementi fondamentali, tra cui il tetto, i solai, il soffitto, le pareti ed il sottotetto.

Tutti i vari componenti edili che abbiamo da poco menzionato, sono quelli che permettono la formazione della struttura dell’edificio in cui le persone possono abitare, che sarà poi differenziata in diverse stanze, ... continua

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prosegui ... , destinate ciascuna ad uso ben preciso (come ad esempio la camera da letto, piuttosto che la cucina, il bagno o il soggiorno).

Le varie stanze all’interno di un’abitazione vengono differenziate da quelle che prendono il nome di pareti divisorie interne o esterne, ma al tempo stesso possono contare anche su delle coperture, che sono principalmente rappresentate dal tetto, dal soffitto e dal sottotetto.

Tra tutte le coperture che caratterizzano una particolare abitazione o un edificio, possiamo senza ombra di dubbio menzionare il sottotetto.

Con questa parola si vuole fare riferimento a quella componente terminale di una struttura con funzione di copertura: si può definire, in poche parole, come il tetto dell’ultimo piano di un edificio, che si caratterizza per poter essere rustico oppure già terminato.

A partire dal sottotetto, infatti, c’è la possibilità di ottenere delle nuove abitazioni, come ad esempio quelle che vengono chiamate mansarde: in questa situazione, quindi, il rustico deve necessariamente essere diviso in svariate parti e poi deve essere rifinito in maniera adeguata.

Inoltre, per evitare di dover fare i conti con forti differenze dal punto di vista delle temperature, il sottotetto deve ricevere un trattamento che viene definito coibentazione, che si può eseguire con svariati materiali, tra cui ovviamente anche le tegole in cemento piuttosto che le tegole in legno.

Anche l’operazione di coibentazione si può portare a termine in via del tutto autonoma, sfruttando quindi tecniche e conoscenze relative al mondo del fai da te, anche se ovviamente è necessario avere una buona esperienza nel settore edile: ad ogni modo, non c’è davvero niente di cui preoccuparsi, dal momento che diverse informazioni si possono imparare dando uno sguardo a tutti i vari articoli contenuti in questa apposita sezione interamente dedicata al sottotetto e a tutti ciò che vi gravita intorno.

Come si può facilmente intuire, tutte le diverse lavorazioni che devono essere portate a termine direttamente sul tetto presentano un grado di rischio certamente superiore in confronto a quelle operazioni che invece vengono svolte all’interno delle mura domestiche: quindi, nel caso in cui si dovesse soffrire di vertigini, piuttosto che non essere molto affini con il proprio equilibrio, allora il suggerimento non può che essere quello di evitare di salire sul tetto per poter collocare le varie tegole piuttosto che per portare a termine l’attività di coibentazione.

Prima di cominciare qualsiasi lavorazione relativa alla divisione delle pareti interne, però, è fondamentale capire di essere in linea o meno con le varie regole e normative che regolano la materia urbanistica. Ciascuna Regione, infatti, può contare su delle norme ben precise in riferimento alla soglie minima e massima d’altezza del sottotetto di un edificio, in maniera tale da poter stabilire se possa essere impiegato per realizzare un’unità abitativa.

Quindi, prima di iniziare ogni tipo di lavorazione sul sottotetto, è fondamentale capire se ci sia una soglia d’altezza che rientri nei parametri previsti dalla Regione, in modo tale da poter disporre successivamente di uno spazio abitabile in regola.