- In Casa
- Fai da te
- Arredamento
- Elettrodomestici
- Giardino
- Attrezzi
- Pareti solai
- Impianti
- Materiali
- Ecosostenibile
- Video
Coltivare la vite canadese non presenta particolari difficoltà, non richiede molte cure e la sua crescita è rapida e lussureggiante. Per questi motivi è tra le piante rampicanti più diffuse. Ama i luoghi esposti al sole diretto ma si adatta anche alla mezz'ombra ed all'ombra piena, situazione però che riduce lo sviluppo di fiori e frutti. Quest'ultimo fatto, tuttavia, non rappresenta un problema poiché riesce a svolgere pienamente il suo ruolo ornamentale, dovuto soprattutto al folto fogliame. È preferibile, comunque, evitare posizioni soggette a forti venti freddi. La pianta si adatta ad ogni tipo di terreno, a condizione che sia ricco di sostanze organiche, di cui ha grande bisogno. È inoltre necessario che ci sia un buon drenaggio dell'acqua, per assicurare uno sviluppo rigoglioso, lasciando comunque il terreno sempre un po' umido.
La messa a dimora della pianta va effettuata nella stagione autunnale, evitando le giornate con temperature molto basse. Che si decida di impiantare in terra o in vaso, valgono le medesime regole generali. La prima consiste nel fare in modo che la buca nel terreno o il vaso abbiano una dimensione almeno doppia rispetto al pane contenente l'apparato radicale. Poi occorre posizionare sul fondo uno strato fra i tre e i cinque centimetri di ghiaia per il drenaggio. Come terza regola va aggiunto il letame maturo (3-4 cm). Quindi si stende uno strato di terriccio ed infine si inserisce la pianta, coprendo poi bene la buca, o il vaso, con della terra, pressando leggermente ed innaffiando moderatamente. La pianta tollera molto bene le operazioni di potatura intense, come d'altronde tutte le viti. Sarà necessaria una potatura in primavera, per eliminare i tralci rovinati dal freddo, ed una in autunno, per stimolare la crescita di nuovi tralci.
La pianta non ha bisogno di un grande apporto idrico, infatti spesso cresce benissimo grazie alla sola acqua piovana. Gli esemplari in vaso devono invece essere annaffiati nei periodi di caldo secco. Inoltre non potendo affondare le radici nel terreno alla ricerca di acqua e nutrienti, per le dimensioni limitate del vaso, in estate la vite canadese dovrà essere innaffiata due volte a settimana. La pianta coltivata in terra necessita di maggiore concimazione di quella in vaso, per poter sviluppare i lunghi tralci rampicanti. In ogni caso, la concimazione effettuata al momento della messa a dimora va ripetuta poi ogni autunno. Nel periodo vegetativo, da marzo a ottobre, occorre aggiungere all'acqua di irrigazione del fertilizzante liquido ricco di azoto. Come abbiamo visto, coltivare la vite canadese non è impegnativo e permette di ottenere un notevole effetto decorativo.
COMMENTI SULL' ARTICOLO