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Una questione che appare banale, ma non lo è affatto, è la scelta degli utensili per eseguire la potatura. Lo strumento principale è rappresentato dalle cesoie, le quali dovranno essere affilate e ben funzionanti, in modo da riuscire ad eseguire un taglio netto e preciso. Cesoie arrugginite, le cui lame si chiudono con difficoltà, determineranno una potatura di pessima qualità, che danneggerà la pianta. Infatti tagli sfilacciati e sfrangiati, oltre ad essere brutti esteticamente, rappresentano i punti maggiormente aggredibili dai parassiti.
Oltre alle cesoie, bisogna procurarsi un seghetto per la potatura dei rami più grossi, anche se questi andranno tagliati solo in casi particolari, ovvero quando si seccheranno o si ammaleranno. Infatti, recidere i rami più grossi che non si trovino in queste condizioni, facilità l'azione dei parassiti contro la pianta. UKCOCO Prugna da giardino professionale Coltelli da innesto Forbici e cesoie per potatura con 2 lame in più Prezzo: in offerta su Amazon a: 17,99€ |
Il momento migliore per la potatura della rosa varia a seconda della specie. Indicativamente, le rose andrebbero potate quando termina il periodo vegetativo della pianta e iniziano a comparire le prime gemme. Questo periodo solitamente è situato tra metà gennaio e metà marzo. Ovviamente possono essere utili delle operazioni preliminari, come l'eliminazione dei rami secchi, che possono essere compiute nei mesi precedenti al periodo di potatura.
Un altro particolare da tenere a mente è che, mentre la maggior parte delle rose fioriscono sui rami dell'anno corrente, alcune varietà producono fiori sui rami dell'anno precedente; in questo caso la potatura dovrà essere svolta subito dopo la fioritura.Dunque, la primissima operazione da compiere prima di potare la rosa è identificarne la varietà.Dopo aver controllato gli utensili e aver riconosciuto la propria qualità di rosa, bisogna passare alla fase pratica. Il modo in cui si tagliano i rami è fondamentale per una buona potatura. Innanzitutto, non bisogna effettuare tagli dritti, che lasciano scoperta una sezione verticale facilmente aggredibile dai parassiti. Il modo migliore è effettuare tagli obliqui, possibilmente in prossimità di un nodo senza gemme o poco sopra di queste, a massimo 1 centimetro, con inclinazione contraria a quella della gemma. I rami da eliminare sono quelli danneggiati e quelli che crescono verso l'interno, in modo da formare una scodella e favorire la crescita della pianta. Questa operazione è sicuramente più facile per quanto riguarda le rose rampicanti, per le quali si è sicuramente avvantaggiati dal fatto di poter modellare la sistemazione della pianta sul grigliato di sostegno.
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