- In Casa
- Fai da te
- Arredamento
- Elettrodomestici
- Giardino
- Attrezzi
- Pareti solai
- Impianti
- Materiali
- Ecosostenibile
- Video
INSETTICIDA SISTEMICO PER PIANTE ORNAMENTALI "BASTINSECT" CONFEZIONE DA 20 BASTONCINI Prezzo: in offerta su Amazon a: 14€ |
Una delle principali malattie delle rose è sicuramente il Mal Bianco o Oidio. Questa malattia, causata da alcuni funghi che si sviluppano in presenza di una elevata percentuale di umidità e di scarsa areazione, si presenta visivamente con delle macchie biancastre e polverose che colpiscono principalmente le foglie, i boccioli ed i germogli. Le parti colpite, se non curate, iniziano a deformarsi fino a seccarsi e cadere. Nel caso in cui le foglie presentano delle macchie scure, probabilmente ci troviamo di fronte a Ticchiolatura. Questo fungo, se non contrastato, aggredisce anche il fusto causando gravi danni alla pianta. Infine, un altro patogeno pericoloso è il "Phragmidium subcorticium", responsabile della Ruggine della rosa, che colpisce la pianta causando macchie giallastre sulle foglie.
Semillas Batlle 710870UNID - Fertilizzante per Cactus, 400 ml Prezzo: in offerta su Amazon a: 13,74€ (Risparmi 0,12€) |
Le malattie parassitarie sono causate da insetti o acari che si cibano dei liquidi e dei tessuti della pianta arrecando danni anche gravi che indeboliscono la rosa e possono portare anche alla morte della pianta. In base all'apparato boccale dei parassiti si distinguono tra succhiatori e masticatori. Tra i primi, i più diffusi sono gli afidi che con le loro punture sulle parti più tenere del fusto indeboliscono la pianta con conseguente diminuzione della fioritura. Molto temibili sono gli acari, come il ragnetto rosso, che in virtù della loro velocità di riproduzione, possono infestare la pianta in poco tempo portandola alla morte. Tra i parassiti masticatori, invece, ricordiamo le nottue ed i coleotteri che si cibano prevalentemente delle foglie, spogliando interi rami della pianta con conseguenze sia estetiche che funzionali.
La prima cosa da fare è effettuare una regolare prevenzione, rispettando le condizioni di crescita della pianta (in termini di spaziatura, quantità di luce, condizioni climatiche e caratteristiche del terreno), favorendo la circolazione dell'aria tra le piante ed evitando, durante le annaffiature, di bagnare le foglie ed il fusto. Nei confronti delle malattie crittogamiche, oltre all'utilizzo dei prodotti chimici di sintesi, si può ricorrere a dei rimedi più naturali, come prodotti a base di zolfo contro il Mal Bianco o con la "Poltiglia Bordolese", un prodotto a base di rame efficace contro gran parte delle crittogamiche. Nei confronti dei parassiti, in alternativa agli insetticidi chimici, trovano largo impiego prodotti a base di sostanze naturali come l'olio di neem od il piretro.
COMMENTI SULL' ARTICOLO