La virosi delle piante

Che cosa sono le virosi

Le 'virosi' sono malattie di origine virale che possono essere indotte in vari modi nelle piante. Una potatura o un innesto eseguiti male; una ferita causata da animali; piccole punture su foglie, radici e steli dovute a parassiti che si nutrono della linfa (afidi, cocciniglie, cimici ecc); il contatto tra una pianta sana e una malata; l'utilizzo di terreni infetti o attrezzature non sterilizzate; sono tutte cose che possono dare il via a una pericolosa infestazione. Al giorno d'oggi sono riconosciuti oltre 700 tipi di virus responsabili delle virosi. Possono causare danni considerevoli a piante e coltivazioni, partendo da semplici fattori estetici, al blocco della crescita fino ad arrivare alla morte. Al contrario degli esseri viventi umani o animali, le piante non si possono vaccinare contro i virus. Una delle caratteristiche delle virosi è proprio quella di non poter essere curate. E' importante quindi riconoscere i sintomi per prevenire le virosi, in quanto purtroppo non esistono ancora efficaci metodi di cura.
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Quali sono i sintomi delle virosi

I sintomi delle virosi sono molteplici e presentano svariate differenze tra loro, a seconda del virus infestante. Solitamente risultano essere evidenti a occhio nudo. Quando una pianta viene colpita da virosi due dei sintomi più comuni sono l'accartocciamento e l'arricciamento di foglie e fiori. Si possono notare anche dei cambi di colorazione, come chiazze gialle o rossastre sulla superficie. Negli alberi da frutto questi ultimi possono apparire deformati, avere una consistenza piuttosto molle e un colore anomalo. Torsioni atipiche di rami e fusti, necrosi, malformazione delle gemme o dei boccioli, nanismo o gigantismo sono ulteriori sintomi delle virosi. Una delle caratteristiche delle virosi è l'esistenza virus non specifici e virus specifici: i primi attaccano indistintamente qualsiasi organismo vegetale, mentre i secondi possono riprodursi solo in alcune tipologie di piante.

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    Quali sono le virosi più comuni

    virosi del tulipano Praticamente nessuna pianta può ritenersi completamente al sicuro dalle malattie, ma ci sono specie che vengono infestate più facilmente di altre. Vediamo insieme quali virosi comuni colpiscono i nostri giardini e orti.

    Tra le piante ornamentali più colpite ci sono quelle di origine bulbosa come i tulipani, i narcisi, i gladioli, le fresie, l'iris, il lilium e le orchidee anche se delle virosi di questi bellissimi fiori in Italia si parla poco. Nelle coltivazioni gli ortaggi maggiormente esposti a rischi sono le patate, le carote, gli zucchini, i pomodori, i peperoni, i meloni, il sedano e le fragole. Per quanto riguarda gli alberi da frutto troviamo il pesco, il ciliegio, il mandorlo e il susino. Una simpatica curiosità è che alcune virosi sono state ottenute da esperti floricoltori, che le inoculano nelle piante al fine di ottenere gradevoli aspetti estetici. Da non replicare a casa!


    La virosi delle piante: Come prevenire le virosi

    Prevenire le virosi è una delle più grandi sfide di ogni appassionato o professionista del mestiere. Non esistono in commercio prodotti antivirali, bisogna quindi mettere in atto un'azione preventiva nei confronti di tutti quegli insetti che, attraverso le loro punture, si rendono vettori dei virus. Se una pianta è stata colpita da virosi il consiglio è quello di estirparla e bruciarla, per evitare altre contaminazioni. Per prevenire le virosi è necessario anche eseguire un controllo igienico su tutta la nostra attrezzatura. Un terriccio contaminato è sinonimo di malattia, così come utilizzare per il giardinaggio utensili non correttamente sterilizzati. Un metodo naturale per contrastare le infestazioni è quello di preparare infusi e macerati con i quali trattare regolarmente e senza rischi le nostre coltivazioni.


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