Al genere delle piante apostrofate con il nome di Sedum, appartengono una serie di piante grasse, che crescono nell'emisfero boreale. Queste piante si dividono in piante selvagge e piante da giardino, coltivabili. Le piantine Sedum,sono da considerarsi ornamentali, per la particolarità che le distingue dalle altre specie di piante grasse. Si presentano piccole, con un fusto a carattere arbustivo sul quale si sviluppano piccoli fiori, che hanno i petali appuntiti e sfumature di colore che variano dal rosa, al bianco, al giallo, al fucsia azzurri. Generalmente queste piante fioriscono in primavera, per arrestare invece il loro ciclo vegetativo durante il periodo invernale. Le piante di Sedum, tendono comunque ad adattarsi a moltissimi tipi di ambienti, infatti, crescono anche nelle crepe dei muri; in linea generale la capacità di adattamento varia a seconda delle specie. Le specie alpine, che crescono per l'appunto in altissima montagna, hanno una scarsa capacità di adattamento alle zone calde, per cui necessitano di sole, ma anche di aria umida. Le innaffiature vanno effettuate solo quando il terreno è perfettamente asciutto e preferibilmente nelle ore non eccessivamente calde. Queste piante possono essere messe a dimora sia in vaso, che in terra, e vanno certamente esposte al sole anche se (sopratutto quelle in vaso coltivate ove il clima è particolarmente afoso), necessitano di ombra e di ventilazione. Le specie di sedum che vengono coltivate in giardino, necessitano di attenzioni diverse, rispetto alle specie, che si potrebbero apostrofare come selvatiche che crescono in alta montagna. Fioriscono durante la stagione primaverile, e in autunno tendono a disseccarsi; quando l'arbusto interrompe la fioritura, va sfoltito con delle cesoie e delle tronchesi perfettamente affilate e disinfettate. Nel periodo autunnale infatti, questa pianta inizia il suo riposo vegetativo, e va anche innaffiata con minore frequenza. Le piante di Sedum, vengono apostrofate come tappezzanti, in quanto, tendono a distendersi su un tappeto erboso e a coprirlo interamente d fiori colorati. Esse infatti, vengono considerate anche delle ornamentali, ovvero piante esteticamente di livello. Come tutte le piante grasse, anche quelle appartenenti alle specie del Sedum, tendono ad immagazzinare acqua di cui fanno utilizzo nei periodi di siccità o di scarsità. Le piante di Sedum che crescono in montagna, spesso ne sono prive perchè il clima rigido favorisce le gelate, e quindi impedisce una costante assimilazione. Di contro, quelle che crescono dove il clima è torrido, tendono ad utilizzare le riserve quando l'acqua non è abbastanza. Nonostante la capacità di utilizzare e gestire l'acqua sia notevole, comunque le innaffiature vanno effettuate in diversi periodi dell'anno con una certa regolarità. Questa spiccata capacità di accumulare acqua, deriva dalla morfologia delle piante grasse, che hanno le foglie carnose, all'interno delle quali, si crea una riserva. Caratteristica di queste piante,comune a tutte le altre è relativa ai danni causati dall'eccesso di acqua e dai ristagni idrici, che potrebbero determinare l'insorgere di patologie fungine. Le piante di Sedum, si riproducono per talea, ovvero tagliando un ramo e interrandolo nuovamente avendone cura. Il terreno ideale misto a sabbia e pietrisco, e deve essere comunque molto fertile. Il sedum ha anche effetti curativi, infatti il suo estratto viene utilizzato per il trattamento di infezioni cutanee come le emorroidi. Le piante di Sedum, a qualsiasi specie appartengano, sono molto belle dal punto di vista estetico, per cui, vengono sempre più spesso piantate in vaso, e collocate in zone aperte come i terrazzi, dove in primavera, da sole, rappresentano l'espressione estetica più alta gentile ed elegante. Le piante grasse, si sposano con diversi tipi di spazi e arredi, ed essendo facilmente adattabili, e facilmente coltivabili, si diffondono sempre di più e in maniera sempre più copiosa e consistente. Da sole esse costituiscono un ottimo complemento d'arredo, essenziale e naturale allo stesso tempo.
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