Gli spinaci, sono piante erbacee, che presentano grandi foglie morbide lisce, di un verde scuro molto intenso, che si attaccano ad un picciolo molto lungo e solido. Alcune qualità di foglie, sono bollose e carnose, leggermente ondulate sulla parte laterale della loro pagina. Le specie di spinaci, si differenziano per caratteristiche peculiari: alcuni hanno una particolare inflorescenza ed un'impollinazione anemofila; altri, sono sempreverdi,resistenti alla calura estiva e alla durezza del terreno. Sotto il profilo strettamente culinario, i due tipi di spinaci, si somigliano moltissimo, infatti presentano le medesime caratteristiche nutritive, oltre ad essere similari anche esteticamente. Gli spinaci, son ortaggi dal sapore dolciastro, che possono essere accostati a diversi tipi di sapori, utilizzati maggiormente come contorno. Dal punto di vista nutrizionale, sono ricchi di ferro, di sali minerali, di vitamine, per cui sono indispensabili in una dieta equilibrata e corretta. Gli spinaci, richiedono pratiche colturali non troppo complesse, ma necessarie per una fluida continuità della coltivazione: il clima ideale per la messa a dimora di questi ortaggi, è un clima fresco e temperato; gli spinaci non sopportano il caldo eccessivo e l'umidità, ma di contro sviluppano un'ottima resistenza alle gelate e al freddo intenso, infatti le coltivazioni, continuano il loro ciclo vegetativo, anche ad una temperatura al di sotto dello zero. Il terreno ideale per la coltivazione degli spinaci è un terreno a medio impasto, sciolto e particolarmente drenante, che -come per tutte le piante- non dia problemi di ristagni idrici, che potrebbero inevitabilmente danneggiare la pianta. I semi degli spinaci, sono acquistabili in diversi punti vendita, e vanno messi a dimora in un periodo che oscilla tra marzo e novembre, infatti, tutta la primavera e l'estate,rappresentano il periodo ideale realizzare l'operazione di semina. I solchi che dovranno essere creati nel terreno, non dovranno superare una profondità di due centimetri, mentre le file dovranno distanziarsi di circa venti/trenta centimetri. I semi vanno adagiate nelle buche scavate, e poi andranno ricoperti con altro terreno. Per proteggere la coltivazione dalla pioggia, cosi come dal vento e da animali o altri agenti che potrebbero in un modo o nell'altro rovinare il raccolto, è consigliabile coprire il terreno seminato con dei teli di plastica trasparente, che lascino traspirare la terra, filtrando i raggi solari, tutelando però il raccolto. Una volta spuntate le prime piantine, bisognerà necessariamente procedere con un diradamento delle stesse: tutte le piantine deboli, dovranno essere eliminate cosi favorire la crescita di quelle sane e forti. Questa operazione, va eseguita perchè se le foglie di spinaci, sono forti e sane, acquistano anche un ottimo sapore, per cui, questo passaggio è da considerarsi molto importante,ai fini pratici della coltivazione. Il terreno non va concimato prima della coltivazione degli spinaci, ma è sufficiente che sia drenante, morbido e soffice. Gli spinaci possono essere coltivati in concomitanza on altri ortaggi o verdure, come le patate, pomodori e fagioli, ed inoltre il loro odore, tende a infastidire diversi tipi di parassiti ed insetti. Essi dunque costituiscono una difesa naturale per le altre coltivazioni, e sono da considerarsi veloci nella raccolta. Ogni otto settimane circa, spuntano nuove foglie. Anche una volta raccolti, si consiglia di tenerli nel terreno (le radici), perchè queste contengono sostanze che fertilizzano il terreno per altre coltivazioni vicine. Le innaffiature vanno effettuate, perchè gli spinaci non tollerano il caldo eccessivo. Resta il fatto che come tutte le piante temono i ristagni,per cui è preferibile che le piante vengano irrigate solo quando il terreno è completamente asciutto. Gli spinaci, sono ricchi di nutrienti, e di ferro in particolare, per cui vanno inseriti in una dieta che possa definirsi completa. I migliori sono quelli biologici.
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