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La coltivazione dei funghi, è largamente diffusa: in commercio possono essere acquistate le spore, che vengono messe poi a dimora, seguendo delle tecniche precise, che portano allo sviluppo del fungo vero e proprio. Le ife, che sono i filamenti da cui si sviluppa il fungo, necessitano di una serie di condizioni necessarie: la prima costante corrisponde all'umidità del terreno: questa deve essere costante e alta; i funghi possono essere coltivati nel terriccio, nel letame, nelle balle di fieno. La scelta, varia a seconda della tipologia di funghi, e anche a seconda dello spazio. I funghi devono crescere in un luogo fresco ed ombreggiato: l'esposizione al sole, ne comprometterebbe la crescita per cui si scelgono location in cui c'è mezz'ombra, o buio, ed un tasso di umidità notevolmente elevato. Si può scegliere di acquistare una balla pre-seminata, o si può miscelare del letame maturo, con fieno e scarti di foglie secche: la condizione ideale che dovrà essere ricreata, è quella naturale, in cui crescono le diverse varietà di funghi.
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Tra le diverse specie di funghi commestibili conosciute, quella dei porcini è una delle più note: i funghi porcini, stabiliscono un rapporto simbiotico con le piante sulle quali crescono. I porcini infatti, prendono dalle piante gli elementi nutritivi di cui necessitano per svilupparsi; le piante, a loro volta, traggono vantaggio dalla presenza dei miceli, in quanto questi favoriscono un miglior assorbimento di acqua e sali minerali. La coltivazione dei funghi porcini, tende a presupporre questo tipo di rapporto: i miceli del fungo, infatti, tendono a collegarsi alle scorte degli alberi per potersi nutrire, dove sono presenti, acqua, sali minerali e altre sostanze nutritive necessarie. Uno dei segreti, che favorisce la crescita dei porcini, è l'utilizzo di un terriccio usato, dove in precedenza, sono stati coltivati dei funghi. Le temperature, devono raggiungere un livello basso, mentre il tasso di umidità deve essere notevole. Se i funghi vengono coltivati in terra, si dovrà necessariamente piantare attorno ad essi degli alberi,che saranno utili allo sviluppo dei funghi. Solitamente questi crescono dopo diversi mesi, solo se le condizioni ambientali e atmosferiche restano costanti.
La fungaia si prepara in pochi semplici mosse, ponendo in uno spazio che possa essere simile ad una sorta di balla, uno strato miscelato di terreno, di letame maturo e di scarti di foglie. Una volta compattato , si dovrà necessariamente innaffiare per inumidire il terreno e poi si dovrà cospargere il micelio su tutto il terreno, che poi andrà messo all'ombra. Le innaffiature vanno eseguite regolarmente, e quando l'umidità si abbassa, di dovrà vaporizzare con dell'acqua fresca e ricoprire con un panno. La coltivazione dei funghi, on particolare dei porcini, richiede una serie di attenzioni logistiche, di condizioni necessarie e non sempre porta ai risultati sperati. Non si possono aspettare sempre grandi risultati, ma si deve necessariamente tentare costantemente, cercando di ottenere un buon raccolto. Solitamente se il primo riesce, i successivi, daranno risultati più certi e soddisfacenti.
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