Caratteristiche dell'orto biologico
Per coltivare un orto biologico è necessario tenere presente che devono essere esclusi tutti i prodotti chimici che vengono abitualmente impiegati per la crescita degli ortaggi. Le piante e il terreno quindi vanno nutriti esclusivamente con concimi organici come la pollina, il compost, il letame, la torba e così via. Lo stesso principio va mantenuto anche nel prevenire e combattere i possibili attacchi parassitari. Per evitare ciò è indispensabile la rotazione degli ortaggi perché in questo modo non proliferano certe specie di parassiti specifiche. Si possono debellare le piante infestanti manualmente (estirpandole dalla radice) o ricorrendo all’uso del fuoco.
Se si rispetteranno queste semplici regole allora si avrà un perfetto orto biologico e gli ortaggi cresceranno in salute e rigogliosi.
La coltivazione della zucca è molto semplice perché si tratta di una pianta che cresce rigogliosa in molte zone.
Dal momento che i semi non attecchiscono quando il terreno è freddo è bene piantarli durante un periodo abbastanza mite e non troppo caldo.
La pianta di zucca necessita di molto spazio per crescere e di molto sole, quindi è meglio scegliere delle zone che siano soleggiate durante tutto il giorno. Il terreno non deve essere argilloso ma ben drenato. I semi vanno piantati ad una profondità di 2/5 cm e annaffiati preferibilmente di sera. Quando le zucche cominciano a crescere e a diventare di colore arancione vuol dire che la raccolta è vicina e quindi è meglio non annaffiare più le piante almeno una settimana prima di raccoglierle.
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Il mese ideale per la coltivazione del melone è aprile. Anche questo tipo di coltura, come nel caso della zucca, è poco costosa e molto pratica da realizzare. Dopo essersi procurati i semi si comincia preparare il terreno facendo dei solchi non troppo profondi e abbastanza distanti tra loro in cui andranno piantati i semi. A questo punto bisognerà annaffiare la terra almeno un paio di volte al giorno. Dopo pochi giorni sarà possibile vedere le piantine cominciare a germogliare e a distanza di un mese e mezzo sarà possibile concimare il terreno con del concime organico. Dopodiché non resterà che proseguire ad innaffiare le piante fin quando non nasceranno i meloni. In genere quelli biologici non sono molto grandi ma il loro sapore è assolutamente migliore di quelli non biologici.
La pianta della cipolla è un vegetale a ciclo biennale ma che si coltiva annualmente stabilendo il periodo di semina ideale nel tardo inverno o al massimo in primavera. Affinchè la cipolla cresca rigogliosa è necessario che il terreno in cui si predispone la crescita sia ben esposto al sole e non troppo umido. Quando si trova il luogo ideale dove procedere con la semina è bene predisporre una piccola vangatura che metta in "movimento" la terra e la renda attiva ad accogliere i semi. Il terreno va ben concimato con preparati organici come il compost o il letame, elementi molto importanti perché ricchi di potassio e fosforo.
I semi della pianta di cipolla vanno piantati a poca distanza gli uni dagli altri (circa 10 cm) e generalmente i frutti compaiono dopo circa tre mesi.
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