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Il calore prodotto dalla combustione, una volta trasferito al corpo radiante della stufa può essere utilizzato per riscaldare un volume d'acqua. Una caldaia, messa a contatto delle pareti della stufa permette il passaggio del calore all'acqua, una volta raggiunta la temperatura impostata, una pompa metterà in circolo il fluido nei termosifoni. Le termostufe a legna possono essere utilizzate anche per la produzione di acqua per i sanitari. In questo caso un ulteriore scambio termico avviene tra l'acqua riscaldata per i termosifoni e l'acqua sanitaria dell'acquedotto. Le moderne termostufe, dotate di ampi focolai permettono grande autonomia di utilizzo e con un singolo carico di legna, regolando al minimo il tiraggio possono rimanere accese anche 8 ore conservando calore e braci per la successiva accensione. Un tempo scomode, oggi le moderne termostufe a legna garantiscono autonomia e risparmio.
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Le finiture delle termostufe a legna sono uno degli elementi che rendono esteticamente gradevole l'elemento. Anche quando sono realizzate in semplice lamiera, le stufe vengono fornite in diversi colori che si adattano a qualunque ambiente. Le finiture esteticamente più gradevoli sono costituite dalle piastrelle in maiolica, che oltre a essere gradevoli dal punto di vista estetico offrono anche la caratteristica di accumulare calore cedendolo gradualmente all'ambiente, anche dopo lo spegnimento delle braci. La potenza irradiata all'ambiente di una termostufa a legna è minore rispetto ai modelli da calore, ma nonostante questo si aggira intorno ai 5 Kw, il che permette di riscaldare anche grandi ambienti con il solo calore residuo non ceduto all'acqua. Altro genere di termostufe sono quelle in ghisa. In questi modelli il focolare in acciaio garantisce la tenuta alle alte temperature e l'acqua si scalda passando a contatto delle superfici radianti all'interno di una serpentina.
Particolare attenzione bisogna prestare alla qualità del combustibile legnoso che deve essere stagionato almeno 2 anni. Per garantire prestazioni in linea con quelle di targa fornite dal produttore, la legna deve essere priva di umidità, per questo va custodita al riparo una volta acquistata ed è bene accertarsi, tramite uno strumento in commercio che sia secca. Il problema dell'approvvigionamento del legname può essere abbastanza presente là dove la domanda è alta, pertanto è bene prendere accordi con i negozianti prima dell'inizio della stagione fredda e tentando di stimare in maniera precisa il fabbisogno annuale per il riscaldamento dell'abitazione. La soluzione alternativa alla legna è rappresentata dal pellet che fornisce prestazioni simili a un costo comparabile, evitando la scomodità relativa alla movimentazione del legname.
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