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Purtroppo le lampadine ad incandescenza migliorate di classe C che abbiamo descritto dovranno essere, entro il 2016, sostituite con lampadine più ecologiche. Una delle alternative che si trova invece completamente in linea con le direttive europee è quella di lampadine simili a quelle descritte prima, che vengono chiamate ad incandescenza migliorata di classe B. Esse hanno la particolarità di essere state ricoperte da un rivestimento ad infrarossi. In questo modo ne vengono migliorate le prestazioni energetiche di circa il 45% in più. Ovviamente questo permette un ulteriore risparmio. La loro potenza purtroppo è ancora abbastanza limitata: quelle più potenti raggiungono circa i 60W delle lampadine ad incandescenza tradizionali, sono quindi adatte ad ambienti in cui non è necessaria una forte illuminazione. La durata è all'incirca di 3000 ore, tre volte quella delle lampadine tradizionali. Anche in questo caso le lampadine sono in commercio in due forme: quella tradizionale a goccia e quella ad oliva, più allungata.
Le lampade fluorescenti sono le più comuni tra quelle a risparmio energetico. Esse possono avere l'attacco a vite (come le vecchie lampadine ad incandescenza) oppure l'attacco a puntali: sia le prime che le seconde possono essere utilizzate in qualsiasi tipo di ambiente, anche se le prime risultano avere un utilizzo più professionale che non domestico. Le lampade fluorescenti sono composte da un tubo di vetro che può essere di varie forme, a seconda della luce desiderata: quelle che vengono chiamate compatte sono simili alle vecchie lampadine e sono pensate per concentrare la luminosità in un piccolo volume, quelle circolari garantiscono una illuminazione uguale in tutte le direzioni, con quelle lineari si possono ottenere diversi gradi di luminosità. In base poi al tipo di modello si possono scegliere vari tipi di intensità e tonalità (dalle più fredde alle più calde) della luce. Tutte queste indicazioni sono scritte sull'involucro della lampadina, contraddistinte da lettere e numeri che identificano le varie caratteristiche.
Le lampade a LED sono state una vera rivoluzione nell'ambito degli impianti di illuminazione. Sebbene risultino essere più costose di quelle sopra descritte, hanno un consumo nettamente minore, in quanto conumano all'incirca 3,4 watt/ora, l'80% in meno rispetto alle lampadine tradizionali. Inoltre hanno una durata eccezionale: circa 100.000, quasi 20 anni! Esse possono essere usate sia come semplice illuminazione, ma anche come elemento di vero e proprio arredamento: esse infatti possono essere molto piccole, possono essere inserite in ogni tipo di lampadario e permettono quindi la sperimentazione di nuovi design. Le lampade a L hanno anche il vantaggio di poter avere i colori più disparati: dai classici bianco o giallo fino a quelli più strani come verde o blu. Inoltre non si surriscaldano. Inutile dire che possono essere adatte a qualsiasi tipo di utilizzo e ambiente, negli Stati Uniti vengono perfino utilizzate nell'illuminazione urbana!
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