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Sono frutti che si prestano a diversi tipi di climi, e a diversi tipi di terreni, infatti è possibile coltivarli sia in alta montagna che nelle zone tipicamente pianeggianti, proprio per la loro notevole capacità di adattamento al contesto naturale in cui crescono. L'ambiente d'origine era quello montano: i frutti di bosco, spuntavano tra i rovi e tra i cespugli, in modo del tutto spontaneo. Erano dunque dei frutti selvaggi, che venivano raccolti durante lunghe passeggiate in luoghi inesplorati. La bontà stessa di questi frutti, associata alle loro notevoli proprietà, ne hanno favorito la diffusione, ed hanno allo stesso tempo stimolato la coltivazione anche fai da te, cosi da poter avere la possibilità di averne sempre a disposizione.
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La location ideale per alcuni tipi di frutti è una location fresca, di alta montagna, ma che non superi i mille metri di altitudine: per quanto conservino un'origine selvatica, i frutti di bosco, temono le gelate, ed in particolare soffrono dell'eccessiva umidità notturna, per cui, c'è bisogno di coltivarli in una zona dove il clima non subisce eccessivi sbalzi termici, in una zona che sia allo stesso tempo ventilata e fresca, ma soleggiata per alcune ore del giorno. Il terreno va comunque preparato prima della coltivazione, in modo tale da garantire un suolo idoneo e sicuro per la crescita dei frutti. Dovrà essere prima di tutto vangato, fertilizzato e concimato ed infine potrà essere seminato. Oltre alla preparazione del terreno, bisognerà provvedere alla sistemazione di pali e reti che avranno un scopo puramente protettivo nei riguardi della pianta. I frutti di bosco, vanno distanziati di circa due metri per favorire una crescita corretta della pianta.
La potatura di queste piante,va eseguita solitamente a seguito del ciclo vegetativo, poiché dovranno essere eliminati tutti i rami che hanno fruttificato, lasciando intatti i nuovi rami che daranno nuovi piccoli frutti. Se si desidera ottenere una fruttificazione più abbondante, sarà necessario tagliare quasi alla radice i rami della pianta, cosi da favorire un'abbondanza di raccolto nel periodo autunnale, tempo in cui avviene la prima fioritura. La potatura varia a seconda della tipologia di piante: le fragoline per esempio, non necessitano di notevole sfoltitura, cosi come il ribes e le more. Le irrigazioni devono essere regolari e costanti, ma non eccessivamente frequenti, sopratutto se i frutti di bosco, vengono coltivati in una location ideale, come quella della montagna (il loro habitat naturale). Per la coltivazione in vaso invece, in luoghi dove il clima è più mite caldo, l'irrigazione deve essere più frequente, ma comunque non eccessiva. I frutti di bosco, non sono particolarmente inclini a malattie, ma vanno comunque tutelati da parassiti, insetti e funghi. Alcuni frutti di bosco, come le fragoline vogliono un terreno poco acido, mentre altri come le more, vogliono un terreno dall'acidità alta. La semplicità di coltivazione, e le poche accortenze necessarie, hanno favorito la diffusione di questa coltivazione anche nei paesi mediterranei, anche e sopratutto in pianura. Il vantaggio di questi frutti è dato,come sottolineato anche sopra dalle loro importanti proprietà antiossidanti.
Le ricette che si possono realizzare con i frutti di bosco sono davvero tante e vanno dall'antipasto al dolce, dai primi ai secondi. Ovviamente nella cucina italiana vengono utilizzati maggiormente per preparare torte e dessert di vario tipo, ma in altre culture (soprattutto quelle del Nord Europa) vengono usati per preparare salse di accompagnamento alla carne, in modo da avere un abbinamento dolce - salato dal sapore molto gradevole. Partendo dagli antipasti, il ribes viene spesso usato come guarnizione in abbinamento a tartine di pesce oppure con preparazioni a base di formaggi cremosi. Il ribes, infatti, grazie alla sua acidità, sgrassa la bocca e dona freschezza alla portata. Qualche idea per un primo insolito? Risotto con frutti di bosco ed erba cipollina. Il gusto è davvero particolare, leggermente acido ma molto saporito. Come abbiamo già detto è possibile realizzare salse ai frutti di bosco (magari unendo anche del vino) per accompagnare carni saporite come il maiale o il cervo. Infine ci sono i dolci, che si possono realizzare con una varietà infinita di combinazioni!
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