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Una prima classificazione delle travi in acciaio può essere fatta considerando la forma della loro sezione:
- travi IPE, in cui la sezione assume la forma di una "i" maiuscola e sono particolarmente adatte ad assorbire le sollecitazioni, dovute elle flessioni;- travi a forma di T,Z,C,L: adoperate soprattutto per sorreggere pareti leggere, come quelle di vetro;- travi INP, in cui la sezione assume la forma di una "i" maiuscola, ma le ali inferiori sono inclinate di 15° rispetto alle superiori; hanno utilizzi simili alle IPE, sono più pesanti e costose, ma sono in grado di sostenere maggiormente le sollecitazioni orizzontali;- travi HE, a forma di "h" maiuscola sono adoperate per la realizzazione delle fondamenta, poiché limitano il rischio di collasso.Un'ulteriore classificazione riguarda le proprietà chimiche delle travi stesse e dei loro componenti:- travi in acciaio extra dolce, in cui il carbonio è presente in bassissima percentuale (0,02);- travi in acciaio dolce - carbonio tra 0,04 e 0,4;- travi in acciaio duro - carbonio tra 0,4 e 0,85;- travi in acciaio durissimo - carbonio > 0,85%.Infine, in base al rivestimento esterno, si hanno:- travi a vista, prive di rivestimenti;- travi verniciate o zincate, in grado di ridurre il processo di corrosione;- travi rivestite di legno, per dare un aspetto più rustico alle case di campagna.Le strutture in acciaio sono largamente diffuse per la realizzazione di palazzi ed edifici industriali, poiché presentano determinati pregi.
Per prima cosa, le travi in acciaio hanno elevate prestazioni statiche, soprattutto se si verificano fenomeni sismici. Queste loro caratteristiche statiche, dunque, si traducono in: resistenza alla compressione e alla trazione, elevata duttilità e flessibilità. Queste proprietà permettono all'edificio di rimanere in piedi, in caso di terremoti non troppo distruttivi.Inoltre, una struttura di questo tipo può essere smontata e non demolita, riducendo, di conseguenza, i rifiuti da trasportare negli appositi impianti di smaltimento ed i costi associati alle suddette attività di bonifica.I principali difetti delle travi in acciaio sono, invece: la corrosione e la bassa resistenza al fuoco.
Per quanto concerne il problema della corrosione, può essere in parte debellato creando un rivestimento superficiale di zinco.Anche per quanto riguarda la resistenza al fuoco la soluzione migliore è quella di generare uno strato protettivo, adoperando ad esempio vernici intumescenti, per evitare il contatto tra il fuoco e l'acciaio stesso.Il costo delle travi in acciaio è calcolato in base al peso delle travi stesse e non solo. Ulteriori fattori che incidono sul prezzo finale sono: la tipologia di profilo, l'estensione della luce, le spese di trasporto, ma anche la professionalità e l'affidabilità della ditta produttrice.Ad esempio il prezzo di travi con profilati IPE o HE si aggira attorno ai centottanta euro al quintale, IVA inclusa.Le travi in acciaio, infine, devono essere corredate da una propria scheda tecnica, in cui devono essere indicate le caratteristiche specifiche, come la resistenza, i collaudi superati, oltre che le loro dimensioni strutturali.
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