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Il muro di cinta, essendo un manufatto isolato e di modesta altezza (inferiore a tre metri), non rientra nei casi previsti dal nostro codice civile sulle distanze legali. Dal punto di vista geometrico è costituito da una parete avente sezione generalmente rettangolare, raramente trapezoidale, il cui spessore, variabile tra 10-30 cm circa, è in funzione dei materiali utilizzati per la sua costruzione. I carichi agenti su un muro di cinta sono costituiti dal suo peso proprio, correlato alla natura del materiale (ad esempio, per il calcestruzzo è circa 2300 Kg/mc), e dalla pressione cinetica del vento che nelle zone a ventosità più elevata può raggiungere valori di circa 60 daN/mq di superficie del muro. Come realizzare un muro di cinta? Mattoni, conci di pietre e il classico calcestruzzo sono i materiali normalmente utilizzati.
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La costruzione di un muro di cinta di modesta altezza non presenta eccessive difficoltà; ma come realizzare un muro di cinta alto quasi tre metri? Le forze agenti su un muro così alto (vento e peso proprio) impongono l'esecuzione di un'idonea fondazione, preferibilmente in calcestruzzo di cemento. Pertanto, la prima cosa da fare è delineare con gesso o polvere di calce il perimetro dell'area da recintare. Su questo allineamento si procederà ad eseguire uno scavo le cui dimensioni dipendono dalla natura del terreno; come indicazione di massima è opportuno che la fondazione sia larga almeno tre volte lo spessore del muro. Nello scavo eseguito a mano o con mezzi meccanici, si posiziona una gabbia di tondini d'acciaio e si procede con la fase di getto del calcestruzzo.
Per realizzare un muro di cinta duraturo ed apprezzabile dal punto di vista estetico, si predispone sulla fondazione ben livellata un primo filare di mattoni ad incastro lungo l'allineamento che avremo creato in precedenza tramite una corda tesa posta in prossimità dei vertici del muro. I mattoni, in generale delle dimensioni 25x43 cm, sono posti ad una distanza pari allo spessore del muro così da creare un'intercapedine nella quale, prima del getto di calcestruzzo, troveranno sistemazione le tubazioni per il passaggio di eventuali cavi elettrici, utili per disporre di punti luce e prese di corrente. Il numero dei filari (in alcune regioni sono chiamati "corsi") è quello necessario per raggiungere la sommità del muro. Eventuali curve o lati inclinati del muro saranno realizzati tagliando a misura i mattoni.
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