Come realizzare un muro di cinta

Origini storiche dei muri di cinta

Gli studiosi di archeologia hanno datato i primi esempi di muri di cinta a periodi risalenti a quasi 4.000 anni fa. Molte di queste costruzioni sono oggi ancora rimaste, seppure in parte, nonostante le distruzioni provocate dalle guerre, dai terremoti e dal trascorrere del tempo. Uno degli esempi più famosi è quello delle nove mura di cinta dell'antica città di Troia, risalenti all'Età del Bronzo e ampiamente documentate nell'Iliade di Omero e nell'Eneide di Virgilio. Le mura di Troia con le spesse fortificazioni (oltre 4 m) e le alte torri di guardia (circa 13 m di altezza) sono ancora oggi visibili a testimonianza della eccezionale qualità e purezza delle pietre calcaree adoperate e, soprattutto, della tecnica, mai riscontrata in nessuna opera del genere, con la quale queste pietre furono tra di loro assemblate.
Porzione del muro di Troia

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Caratteristiche geometriche e tipologiche dei muri di cinta

Muro di cinta in pietra Il muro di cinta, essendo un manufatto isolato e di modesta altezza (inferiore a tre metri), non rientra nei casi previsti dal nostro codice civile sulle distanze legali. Dal punto di vista geometrico è costituito da una parete avente sezione generalmente rettangolare, raramente trapezoidale, il cui spessore, variabile tra 10-30 cm circa, è in funzione dei materiali utilizzati per la sua costruzione. I carichi agenti su un muro di cinta sono costituiti dal suo peso proprio, correlato alla natura del materiale (ad esempio, per il calcestruzzo è circa 2300 Kg/mc), e dalla pressione cinetica del vento che nelle zone a ventosità più elevata può raggiungere valori di circa 60 daN/mq di superficie del muro. Come realizzare un muro di cinta? Mattoni, conci di pietre e il classico calcestruzzo sono i materiali normalmente utilizzati.

  • tasselli Il tassello è un sistema per fissare le viti al muro in modo più stabile del normale. Esso è formato da un involucro esterno di plastica o gomma o metallo e da una vite interna. I tasselli sono usati ...
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Come realizzare le fondazioni per un muro di cinta

Esempio di fondazione di un muro La costruzione di un muro di cinta di modesta altezza non presenta eccessive difficoltà; ma come realizzare un muro di cinta alto quasi tre metri? Le forze agenti su un muro così alto (vento e peso proprio) impongono l'esecuzione di un'idonea fondazione, preferibilmente in calcestruzzo di cemento. Pertanto, la prima cosa da fare è delineare con gesso o polvere di calce il perimetro dell'area da recintare. Su questo allineamento si procederà ad eseguire uno scavo le cui dimensioni dipendono dalla natura del terreno; come indicazione di massima è opportuno che la fondazione sia larga almeno tre volte lo spessore del muro. Nello scavo eseguito a mano o con mezzi meccanici, si posiziona una gabbia di tondini d'acciaio e si procede con la fase di getto del calcestruzzo.


Come realizzare un muro di cinta

Muro di cinta a vista Per realizzare un muro di cinta duraturo ed apprezzabile dal punto di vista estetico, si predispone sulla fondazione ben livellata un primo filare di mattoni ad incastro lungo l'allineamento che avremo creato in precedenza tramite una corda tesa posta in prossimità dei vertici del muro. I mattoni, in generale delle dimensioni 25x43 cm, sono posti ad una distanza pari allo spessore del muro così da creare un'intercapedine nella quale, prima del getto di calcestruzzo, troveranno sistemazione le tubazioni per il passaggio di eventuali cavi elettrici, utili per disporre di punti luce e prese di corrente. Il numero dei filari (in alcune regioni sono chiamati "corsi") è quello necessario per raggiungere la sommità del muro. Eventuali curve o lati inclinati del muro saranno realizzati tagliando a misura i mattoni.



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