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Uno dei criteri fondamentali per realizzare una casa in bioedilizia è la scelta dei materiali. Questi possono essere molti, dalla paglia al fango al legno. Sicuramente la più usata in Europa e Stati Uniti è il legno. Il legno infatti ha una serie di vantaggi che rendono la casa poco dannosa per l'ambiente. Certamente i legni usati in bioedilizia provengono da foreste certificate e dedite alla produzione di materia prima, e rigenerate continuamente fanno sì che venga limitato l'abbattimento di foreste vergini. Il legno tra i suoi vantaggi fondamentali è il limitato impatto come rifiuto edile. Facendo un esempio pratico, se una casa di edilizia tipica costruita in cemento, crolla o viene danneggiata seriamente a seguito di un sisma, l'unica soluzione è abbatterla e costruirla nuovamente. I rifiuti edili non solo sono costosi da smaltire, ma hanno un impatto ambientale abbastanza rilevante.Una casa di legno invece, non solo è maggiormente antisismica, ma in caso non possa essere riparata (cosa rara), i legni, possono essere completamente riciclati al 100 %. Stessi vantaggi hanno gli altri materiali eco-sostenibili come per esempio la paglia.
Altro fondamentale criterio per realizzare una casa in bioedilizia è l'impatto energetico e la produzione delle energie basiche alla sopravvivenza. Usare energie rinnovabili fa sì che una casa possa essere bioedile e eco-sostenibile. L'uso di pale eoliche, pannelli solari, o sfruttare l'energia geotermica, riducono consistentemente l'uso di gas e petrolio. Altri dettagli come un buon isolamento energetico (scegliendo finestre e materiali che isolino l'atmosfera interna della casa dall'atmosfera esterna) che evitino la dispersione di calore è un elemento importante. L'uso di apparati elettrici di classe A, di illuminazioni a risparmio energetico fanno parte di questo criterio di eco-sostenibilità. Anche l'uscita di acque nere, e un piccolo sistema di depurazione (molti in case di campagna usato sistemi fai da te) riduce l'impatto ambientale dell'uomo sui fiumi mari e laghi, e rende con i giusti impianti fognari, la casa una costruzione eco-sostenibile. Utilizzare un sistema di raccolta di acque piovane, insieme a sane abitudini di risparmio d'acqua, fanno sì che a parte il rispetto per l'ambiente, noteremo un certo risparmio economico.
Cosa si intende con impatto visivo in bioedilizia? Questo criterio per realizzare una casa in bioedilizia, prevede che una volta terminata la costruzione, essa debba conformarsi nel miglior modo possibile con l'ambiente naturale circostante. Per spiegarlo meglio, una casa con un gran giardino e circondata di verde, meno viene notata, meno sarà l'impatto visivo. Una delle tecniche più utilizzate per far si che l'maptto visivo sia il minore, è quella dei tetti verdi. Il tetto verde, consiste nel sfruttare la superficie del tetto di un edificio per creare un orto o giardino, in modo che dall'alto non si possa riconoscere se è presente lì un struttura o no. Chiaramente non è una cosa che si possa fare in qualsiasi tipo di struttura. Bisogna impermiabilizzare il tetto in modo che l'umidità della terra non danneggi i materiali, bisogna saper eligere il tipo di piante che possono essere coltivate, etc. Però il tetto verde, è sicuramente una delle tecniche più apprezzabili ed esteticamente accettabili nel realizzare una casa in bioedilizia.
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