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Le pompe di calore di diverso tipo, a seconda sia della fonte di energetica consumata (input), sia della tipologia di vettore energetico impiegato (output) per diffondere il calore negli ambienti. Tra le fonti di energia vi sono il suolo e il sottosuolo (pompe di calore geotermiche), l'aria (pompe di calore ad aria) e l'acqua di falda (pompe di calore ad acqua). Vettori energetici sono l'aria e l'acqua e, sulla base di questi ultimi, abbiamo i diversi emettitori (termoconvettori, pannelli radianti etc). Il mercato offre una ampia gamma di pompe di calore che meglio risponda alle esigenze della committenza e alla vocazione del sito di installazione. Le pompe di calore possono, anche, essere impiegate per la produzione congiunta di acqua calda sanitaria.
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Le pompe di calore geotermiche basano il proprio principio di funzionamento sfruttando il valore di temperatura costante del sottosuolo, quale fonte di energia primaria per attivare il ciclo che porta alla generazione di energia termica (ciclo di carnot inverso). Il ciclo prevede la presenza di un evaporatore in cui viene fatto passare il liquido termorigeno che, assorbendo calore dal sottosuolo, evapora; di un compressore che, dopo aver compresso il vapore prodotto, lo spinge verso il condensatore dove condensa, liberando energia. E' questa l'energia termica che verrà impiegata per il riscaldamento, sotto forma di vapore o in forma liquida, mediante scambiatori di calore. Invertendo il ciclo, le pompe di calore trovano impiego, anche, nel raffrescamento.
Le pompe di calore geotermiche possono essere di diversa tipologia, a seconda delle modalità con cui catturano il calore dal sottosuolo. Pompe di calore orizzontali impiegano un sistema di tubature, contenente il fluido termorigeno, che deve essere steso in grandi spazi nel suolo ad una profondità che va da 1 a 2 metri. Pompe di calore verticali impiegano un numero limitato di sonde che penetrano nelle profondità del suolo dai 20 ai 200 metri. In entrambi i casi, si tratta di circuiti chiusi e la scelta progettuale, tra le due soluzioni, deve essere condotta valutando lo spazio a disposizione, tenendo presente che le pompe di calore geotermiche verticali hanno costi di posa in opera e rendimenti maggiori delle pompe di calore orizzontali.
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