- In Casa
- Fai da te
- Arredamento
- Elettrodomestici
- Giardino
- Attrezzi
- Pareti solai
- Impianti
- Materiali
- Ecosostenibile
- Video
Autopot Easy2grow - Kit 2 Vasi Prezzo: in offerta su Amazon a: 63,34€ (Risparmi 0,01€) |
Dopo aver compreso il funzionamento generale dei modelli di valvole termostatiche, la scelta d’acquisto s’indirizza verso i risultati che si vogliono ottenere da essi. Per avere un risparmio energetico e allo stesso tempo un certo livello di comfort, è necessario analizzare l’elemento termosensibile (il cuore della valvola termostatica). Sotto questo punto di vista le valvole termostatiche si suddividono in: sensore a dilatazione di liquido, sensore a dilatazione di cera e in sensore a dilatazione di gas. Alla prima categoria, che è anche quella più utilizzata, appartengono tutte quelle valvole a dilatazione di liquido in grado di riscaldare sia per conduzione e sia per convenzione interna. Al suo interno si trova un liquido (alcool, acetone o simili) che con l’aumento della temperatura si dilata, porta l’otturatore a chiudersi e vincendo la resistenza di una molla. Questo tipo di valvola ha un tempo di risposta compreso tra i 15 e i 35 minuti circa.
Gigaset S30851-H2527-R1 Elements sensore antiallagamento, Bianco [Versione Italiana] Prezzo: in offerta su Amazon a: 54,97€ (Risparmi 0,02€) |
Come affermato in precedenza, tra i modelli di valvole termostatiche sono presenti delle tipologie che hanno un sensore a dilatazione di solido. Il sensore presenta al suo interno della cera ed essendo a contatto con l’ambiente esterno in cui è montato, porta questo liquido interno a dilatarsi fino a spingere un’asta centrale che a sua volta porta l’otturatore a chiudersi. La manopola graduata da 1 a 5 è usata per scegliere la temperatura che il sensore deve mantenere all’interno della stanza. L’otturatore invece si trova in corrispondenza del tubo del radiatore nel quale passa l’acqua riscaldata; nel momento in cui si raggiunge la temperatura desiderata, questo si chiude, bloccando il flusso di acqua calda e quindi mantenendo la temperatura costante. Questo modello di sensore a dilatazione di cera, è molto economico, tuttavia ha un tempo di reazione molto lungo, pari a circa 35 minuti.
L’ultimo modello di valvola termostatica presente sul mercato è quella formata da un sensore a dilatazione di gas. In questo caso il sensore che è a contatto con l’aria dell’ambiente che s’intende riscaldare, raggiunta la temperatura esterna desiderata, porta il gas a dilatazione e a spingere l’astina interna verso l’otturatore che si chiude. Anche in questo caso, sulla manopola esterna sono presenti dei numeri che vanno da 1 a 5 e che permettono di regolare la temperatura desiderata per quell’ambiente. La valvola termostatica a dilatazione di gas permette un riscaldamento a convenzione e a conduzione; ha una bassa capacità termica e i tempi di riscaldamento sono quasi immediati. In altre parole la composizione del gas permette di avere un tempo di dilatazione compresa tra gli 8 e i 15 minuti circa.
COMMENTI SULL' ARTICOLO