Camini e canne fumarie

Camini e canne fumarie

Il camino, conosciuto anche con il termine di caminetto, è il sistema più antico per il riscaldamento di un'abitazione, conosciuto fin dal Medio Evo, quando venne inventato dai Normanni. Prima della sua invenzione si usava accendere il fuoco in una stanza apposita che prese il nome di atrio (derivante dall'aggettivo latino ater: annerito). La canna fumaria è l'elemento costruttivo che ha il compito di convogliare i fumi creati dalla combustione sviluppatasi nella camera del camino, all'esterno, solitamente verso l'alto, fino al comignolo e oltre il tetto dell'abitazione. Elemento importante, non solo per l'ovvia incidenza sulla sicurezza, ma anche per il buon funzionamento dello stesso camino che in presenza di una canna fumaria inadatta non funziona correttamente.
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Caratteristiche dei camini

Camera di combustione Generalmente i camini si trovano in un angolo della stanza o addossati ad una parete; si dividono in due tipologie: a camera libera e a camera chiusa.I camini a camera libera sono quelli classici che tutti conosciamo per averli visti nei film o su libri di storia: qui il braciere è aperto verso il locale che lo ospita, riscaldandolo per irraggiamento. Oggi il rendimento è migliorato da appositi calcoli sul dimensionamento di camini e canne fumarie e dall'uso di materiali riflettenti o isolanti, a seconda delle esigenze.Nei camini a camera chiusa il braciere non è aperto verso il locale in cui si trova, ma separato da un vetro. Tecnologia più costosa; genera, però, diversi benefici: rendimento maggiore, più autonomia e meno manutenzione.

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    Caratteristiche delle canne fumarie

    Spazzacamino Le canne fumarie svolgono il delicatissimo compito di riversare nell'atmosfera i fumi che si sono generati durante la combustione e nel contempo garantire il corretto tiraggio del camino, senza il quale l'evacuazione dei fumi non avviene o avviene male, il combustibile presente nel camino non brucia in modo ottimale e di conseguenza non ci si scalda, anzi, nella peggiore delle ipotesi si riversa una gran quantità di fumo nella stanza che ospita il camino stesso. Un tempo erano costruite utilizzando mattoni o pietre tenuti insieme dalla malta, oggi le moderne tecnologie e materiali propendono per tubazioni in diversi tipi di metallo, per lo più acciaio inossidabile o alluminato oppure in materiale refrattario, coibentato e rivestito da materiali cementizi misti ad argilla espansa.


    Regole fondamentali per camini e canne fumarie

    Canna fumaria Camini e canne fumarie, per funzionare bene, dovrebbero sottostare ad alcune regole generali che possono essere riassunte in questo modo: deve essere presente una presa d'aria verso l'esterno o collegata con un'altra stanza, per garantire ricambio d'ossigeno al locale. Se le canne fumarie non sono in verticale sul caminetto vanno collegate allo stesso con un'inclinazione di 30° e non devono avere nè spigoli nè strozzature che possono comprometterne definitivamente il buon funzionamento. I raccordi è meglio se sono coibentati, per evitare pericolosi fenomeni di condensa; anche le canne fumarie andrebbero coibentate, in refrattario e avere sezione circolare.I fumi, infine, si disperdono bene quando i comignoli hanno una sezione di uscita il doppio della sezione delle canne fumarie.




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