Mosca del ciliegio

Mosca del ciliegio femmina

La mosca del ciliegio, è un insetto estremamente dannoso, e facilmente riconoscibile che si differenzia dalle altre tipologie di mosche perchè ad attacca il frutto della pianta di ciliegio, compromettendola del tutto. Il maschio della mosca, si distingue dalla femmina, per la presenza di striature sulle sue ali e per la presenza di una macchia gialla sulla parte interna dell’addome; la femmina invece è dotata di un pungiglione che serve a bucare il frutto per creare una via di passaggio per deporre le uova. Ogni mosca ne depone uno per ogni frutto, per un totale di circa cinquanta uova. Queste al momento della schiusa, producono delle larve, che sviluppandosi danneggiano le ciliegie, rendendole non più commestibili. Quando le ciliegie vengono infettate dalle mosche e dalle loro larve, si spaccano, si anneriscono, marciscono, producono muffa e cadono dall’albero. Il danno, è dunque non solo visibile, ma anche notevole, calcolando il numero di uova che possono essere deposte. Il danno comportato da questo insetto è dunque notevole, poiché comporta la perdita completa o quasi del raccolto.
larva interna

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Come combatterla

mosca maschio E’ improbabile che le ciliegie colpite non vengano riconosciute, ma in alcuni casi, è possibile che il frutto danneggiato, appaia intatto, e che dunque venendo considerato tale, venga mangiato. Per capire il modo in cui distinguere un frutto sano da un frutto contaminato, è necessario effettuare un’analisi di tutti gli altri frutti della medesima pianta, e constatare se essi presentano fori, lesioni, o se sono marci. Questi insetti, rappresentano un danno notevole per la pianta, in quanto depongono un uovo in ogni frutto, favorendo cosi lo sviluppo di più larve, che nutrendosi del frutto lo danneggiano. Le mosche del ciliegio, sono dunque estremamente dannose per il raccolto, per cui, è necessario applicare una metodologia di prevenzione: trappole velenose, possono essere poste alla base della pianta, cosi da catturare le mosche, affinchè queste non colpiscano i frutti. Se la metodologia preveniva fallisce, o non viene applicata per tempo, si sceglie la cura chimica, che però salvando la pianta danneggia il raccolto.

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    Trattamenti pianta

    attacco mosca Le trappole velenose, vengono acquistate in punti vendita specifici, ed hanno un colore giallo, cosi da attirare le femmine delle mosche, che succhiando il veleno, restano uccise. Solitamente questo tipo di lavoro, viene effettuato a maggio, quando i frutti sono praticamente già presenti sull’albero. I pesticidi e gli antiparassitari, sono invece estremamente pericolosi, in quanto, distruggono le larve, ma non rendono il frutto commestibile, perciò, diventa necessario effettuare questo processo con la consapevolezza di non poter salvare il raccolto, ma solo la pianta.



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