- In Casa
- Fai da te
- Arredamento
- Elettrodomestici
- Giardino
- Attrezzi
- Pareti solai
- Impianti
- Materiali
- Ecosostenibile
- Video
Caricabatterie Auto RAVPower Extra-Mini Alluminio 2 Porte, 24W / 4.8A, Caricatore USB Universale con Tecnologia iSmart. - Nero Prezzo: in offerta su Amazon a: 8,99€ |
Prima della sostituzione della cinghia di distribuzione, occorre sapere che, essa ha una vita che varia secondo i chilometri fatti e secondo lo stato in cui si trova, escluse alcune tipologie di cinghie simili a catene in titanio che hanno una durata molto elevata. In linea di massima, la sostituzione avviene al raggiungimento dei 100000 chilometri. La cinghia di distribuzione si definisce rotta nel momento in cui si nota un taglio o il distacco di uno dei denti presenti sulla sua superficie; oltre a questo può subire un disallineamento, una perdita o una più bassa tensione. In passato venivano create delle strutture che producevano rumore, e nel momento in cui dovevano essere sostituite smettevano di produrre questo tipico rumore. Oggi invece, le cinghie prodotte sono silenziose e il loro stato viene evidenziato al tatto, alla vista o nel momento in cui la macchina produce un rumore tipico e stridente. I danni di questa struttura possono verificarsi anche se l’auto non ha raggiunto i 100000 chilometri, e la cinghia risulta secca, bruciata e quindi con una elasticità pressoché assente.
Caricabatterie Auto RAVPower Extra-Mini Alluminio 2 Porte, 24W / 4.8A, Caricatore USB Universale con Tecnologia iSmart. - Nero Prezzo: in offerta su Amazon a: 8,99€ |
Come già accennato in precedenza, la sostituzione della cinghia di distribuzione avviene nel momento in cui, la stessa cinghia si rompe. È bene sapere che, la rottura di questa struttura può arrecare ingenti danni al motore giacché s’interrompe quella sincronia creatasi tra albero motore, valvole e pulegge. La conseguenza peggiore che si può verificare è la rottura del motore dell’auto poiché i pistoni vanno a sbattere direttamente sulle valvole. Tuttavia, ci sono alcuni motori che non subiscono danno alcuno dalla rottura della cinghia di distribuzione, e sono quelli "fire". Ciò è reso possibile perché, in caso di rottura della cinghia, le valvole di scarico sono troppo distanti dal pistone o perchè possiedono un variatore di fase. È bene sapere che i costi di sostituzione sono elevati e si aggirano tra i 600 e i 1500 euro circa (secondo il modello dell’auto) e talvolta, oltre alla cinghia si deve procedere con la sostituzione dei cuscinetti, della pompa dell’acqua e dei parastrappi.
La sostituzione della cinghia di distribuzione, se non si possiedono le conoscenze base di questo campo, deve essere praticata da personale altamente qualificato. In primo luogo è necessario smontare tutte le parti dell’auto che ci ostacolano l’arrivo alla cinghia; ricordando di non eseguire questa pratica su un motore caldo e appena spento, si scollega il cavo di massa della batteria. In seguito si rimuovono cinghia ausiliaria, pulegge e tubi flessibili; si ruota l’albero motore facendo in modo che si allinei con quello di distribuzione, si allenta il cuscinetto e si estrae. A questo punto si estrae la cinghia usurata, si smonta il cuscinetto fisso di guida. Infine si sostituisce con una cinghia nuova e si procede con il rimontaggio di tutti i pezzi del motore, ricordando di allineare nuovamente le pulegge. Solitamente, quando si deve sostituire la cinghia di distribuzione, è necessario cambiare anche la pompa dell’acqua. I costi di sostituzione variano dal tipo di macchina e sulla manodopera necessaria per la sostituzione della distribuzione (i costi si aggirano intorno ai 600 euro).
COMMENTI SULL' ARTICOLO