Caratteristiche gomme

Caratteristiche delle gomme termiche

A differenza degli altri pneumatici, quelli invernali, notoriamente diventati obbligatori, dallo scorso inverno, su tutte le vetture italiane e che debbono essere montati a partire dal 15 novembre, sono studiati per avere una maggiore aderenza sulle superfici innevate, ma soprattutto su quelle bagnate dove l'asfalto, mischiato a fango e polveri, forma una patina vischiosa sul quale la tradizionale ruota tende a scivolare. Il pneumatico invernale ha sostituito le ruote chiodate, particolarmente adatte sulla neve e sul ghiaccio, perché può montare le catene senza subire danni e permette di guidare, in tutta sicurezza, ad una velocità di poco inferiore a quella consentita dai copertoni tradizionali.
gomme termiche

Hankook Ventus Prime3 K125 - 205/55R16 91H - Pneumatico Estivo

Prezzo: in offerta su Amazon a: 52,53€


Saperle riconoscere

Le gomme termiche si distinguono, innanzitutto, per la loro composizione e il battistrada. Mescolata al caucciù, c'è un'elevata percentuale di silice che impedisce alla ruota di indurirsi al di sotto dei 7 gradi centigradi, aumentando notevolmente la sua aderenza sull'asfalto. In questo tipo di pneumatico è importante il disegno del battistrada, di tipo lamellare, i cui tasselli, decisamente più pronunciati, possono riempirsi di neve. L'aderenza del copertone risponde a leggi fisiche: un pneumatico che si compatta con la neve ha un'aderenza maggiore e riesce ad aggrapparsi meglio al fondo stradale. In caso di pioggia, le statistiche dimostrano che il particolare disegno riesce a drenare la pioggia velocemente e con molta facilità, rendendo la guida sicura su tutti i tipi di asfalto. Generalmente si consiglia di preferire una ruota stretta nelle zone colpite d'abbondanti nevicate e più larghe in tutti gli altri casi.

    Ma-Fra Last Touch Cera Auto Liquida

    Prezzo: in offerta su Amazon a: 11,89€


    Non solo aspetti positivi

    gomme Le gomme termiche non hanno, purtroppo, solo delle caratteristiche positive. Data la loro particolare mescola, tendono ad usurarsi velocemente in assenza di neve o in presenza di temperature miti. E' la ragione per cui bisogna assolutamente cambiarle e, tra l'altro, la legge italiana multa i trasgressori che non le hanno sostituite entro un mese dalla data di scadenza dell'obbligo. Bisogna sottolineare che la legge è alquanto lacunosa perché multa solo i trasgressori che hanno autovetture con gomme marcate con la dicitura M+S (Mud+Snow), presente solo sulle più recenti produzioni. Un altro problema di questi pneumatici è la loro totale inappropriatezza in presenza di ghiaccio. Bisogna necessariamente avere le catene a bordo, per montarle all'occorrenza, perché la mescola e soprattutto il disegno, fanno slittare la vettura. Infine, sotto i 4 millimetri, il copertone perde tutte le sue caratteristiche, rendendo inevitabilmente più frequente la sua sostituzione rispetto a quello normale.


    Tra le caratteristiche si evidenzia la sicurezza

    Che abbia il battistrada direzionale, simmetrico o asimmetrico, non importa: questo pneumatico deve sempre garantire la sicurezza per chi sta alla guida. Effettivamente, la gomma termica consente di mettersi in viaggio con qualsiasi condizione climatica: la sua straordinaria aderenza, alle basse temperature, non solo facilita la frenata, riducendone lo spazio, ma evita il fenomeno dell'acquaplaning presente nei casi di pioggia persistente. Infine migliora la trazione della vettura sulla neve, limitando gli sbandamenti e le fuoriuscite di strada.


    Caratteristiche gomme: Un marchio per riconoscerle

    gomme da neve Secondo la nuova normativa del codice della strada, tutti i pneumatici invernali debbono presentare, sulla parte laterale esterna del copertone, non solo il caratteristico simbolo col fiocco di neve che li denota, ma la sigla Mud+Snow che ne identifica le qualità. Bisogna verificarne la presenza perché non sempre un risparmio sull'acquisto va di pari passo con la sicurezza e quanto impone la legge italiana. E' buona norma tenere a mente che un buon pneumatico invernale, non solo riduce l'usura di quello tradizionale di circa il 40 per cento, ma riesce a fare mediamente tre stagioni: magari è un po' caro, ma la sicurezza non ha prezzo.



    COMMENTI SULL' ARTICOLO