come ricreare il relax in casa
La casa è uno spazio pulsante e vivo, dove il design incontra la scelta di uno stile, dove la funzionalità e l’estetica disegnano linee architettoniche sempre nuove, essenziali, eleganti, barocche, semplici, originali. La casa è lo spazio per eccellenza, il luogo in cui abitano delle anime, prima delle persone: essa è infatti il riflesso esatto della personalità di chi la vive, lo specchio di un modo di essere, di un modo di guardare il modo e di organizzarlo. Lo spazio è principalmente uno spazio utile, dunque funzionale: gli ambienti si dividono in relazione alle esigenze degli individui, e al soddisfacimento dei bisogni di questi ultimi. La casa, è anche lo spazio privato, lo spazio dove poter liberare i pensieri, dove poter conquistare una fetta di relax. Creare e ricreare lo spazio, possiede un doppio significato: creare uno spazio fisico, dove poter liberare la mente e creare un tempo, un momento di dolcezza estrema, scegliere dunque la location, chiudere gli occhi e abbandonarsi al silenzio. Creare un angolo relax, significa scegliere un viaggio, scegliere un luogo, scegliere un colore, una modalità di contatto. Tutto varia a seconda delle luci, dei suoni, dei colori, delle sensazioni che lo spazio e l’ambiente ci trasmettono: tutto trasporta, coinvolge, apre la mente su nuovi orizzonti di pensiero e di senso. Se la casa è circondata da un open space, la zona relax potrebbe essere creata disponendo un divano comodo con cuscini morbidi e due sdraio o poltroncine a semicerchio, davanti ad un tavolino: musica da camera, suoni della natura, una bevanda, sono glie elementi necessari per allontanare la mente da tutto, per dare valore estetico ad uno spazio aperto, enfatizzando il valore dello stesso. Uno spazio che diventa dunque funzionale, che inventa un momento privato, un momento preciso, quello del relax. L’open space varia a seconda dello spazio a disposizione e all’idea di relax che si intende realizzare: un’amaca in giardino, per riposare nelle ore pomeridiane, un’altalena portauovo, che funge anche da zona lettura, una sedia a dondolo, per godersi il panorama in tranquillità. Tutto torna agli oggetti, al modo in cui vengono collocati negli spazi e al modo in cui si intende godere del relax. Gli spazi aperti possono essere riempiti di verde, di piante e fiori, che fungano da cornice esaltante dello spazio stesso, impreziosendolo, arricchendolo. La scelta dei colori, anche degli arredi, può variare a seconda dello stile, ma tende a basarsi sui colori chiari: il bianco, il beije, il glicine, l’azzurrino, il verde chiaro, e tutte le sfumature che derivano da questi colori, aiutano a creare nella nostra mente uno stato d’animo disteso, sereno. All’open space, si affianca un altro tipo di spazio, che è quello interno: la gestione di questo varia a seconda delle possibilità di scelta: un angolo lettura con poltrona e lampada, dove poter cucire, leggere, ricamare: è l’angolo relax vintage per eccellenza, che non perde la sua valenza; un tappeto steso in uno spazio vuoto con tanti cuscini, è la zona relax ideale, dove poter giocare, sdraiarsi, fare yoga. Il bagno è la zona relax per eccellenza: un luogo volto non solo alla pulizia della persona ma alla bellezza: se si possiede una vasca, la si può riempire di sapone e acqua, e cospargerla di candele sul bordo; nell’acqua, andranno sciolte delle gocce di olio o di essenze delicate, che aiuteranno a conciliare il relax del corpo, inebriando i sensi. La musica dovrà padroneggiare nello spazio, e le luci artificiali andranno quasi del tutto spente. Quest’atmosfera delicata ed emozionante, potrà essere ricreata ogni sera, prima di andare a dormire. Uno spazio relax, può essere anche la camera da letto, spazio intimo, che permette di vivere se stessi, il proprio corpo in piena libertà. Il divano, è il classico elemento dedicato al relax, dove si può vedere un film, anche in cuffia, dove si può ascoltare musica, mangiare, leggere, riposare o chiacchierare. In casa ogni spazio, torna utile per il benessere di chi lo vive.
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