- In Casa
- Fai da te
- Arredamento
- Elettrodomestici
- Giardino
- Attrezzi
- Pareti solai
- Impianti
- Materiali
- Ecosostenibile
- Video
Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a cercare di circoscrivere il nostro raggio d’azione in una fattispecie così vasta dal punto contenutistico come quella che stiamo per affrontare. E dunque, dal punto di vista strettamente tecnico, dobbiamo comprendere che quando si parla di sistemi di risparmio energetico non sarebbe giusto ridurre il nostro discorso solo a qualche ambito perché i sistemi di risparmio energetico sono applicabili a tutte le nostre attività di vita in comune e di natura economica. Del resto è giusto parlare di sistemi di risparmio energetico a partire dalle lampadine di casa propria per finire ai più potenti macchinari industriali. Ma, ovviamente, in maniera intuibile, ci interesseremo anzitutto di quello a noi più vicino.
La prima cosa da fare quando si pensa di procedere all’installazione di un qualche sistema di risparmio energetico all’interno della propria azienda o della propria abitazione consiste nel fare i conti con quanta energia stiamo spendendo al momento e quanta potremo risparmiare con l’istallazione delle nuove apparecchiature. Proprio a questo proposito vogliamo sottolineare come ci sono tanti enti preposti a fare una diagnosi energetica di un determinato apparecchio o di un determinato edificio. Fatte dunque le indagini del caso, diventa possibile comprendere dove e come intervenire: perché, ovviamente, in maniera intuibile, sono tantissimi gli ambiti in cui si possono inserire dei sistemi di risparmio energetico di vario genere. Ad esempio si possono installare dei sistemi di risparmio energetico di buon livello per quanto riguarda il riscaldamento domestico, le caldaie, i termosifoni, l’impianto elettrico e di illuminazione di un’abitazione privata, i sistemi di raffreddamento di una casa o anche di capannoni industriali e così via.
COMMENTI SULL' ARTICOLO