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Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a fotografare quale sia la situazione attuale dal punto di vista delle nuove tecnologie per il fotovoltaico. Ad oggi, allo stato delle cose, la larga maggioranza delle industrie attive nel settore delle nuove tecnologie per il fotovoltaico, si basano quasi tutte sul silicio cristallino. E ciò perché fino ad oggi si è trattato del materiale che ha assicurato al contempo la reperibilità più semplice e l’efficienza più alta per la realizzazione di impianti di fotovoltaico. Il primo problema che sta sorgendo ad oggi in modo latente ma che è gioco forza destinato ad esplodere in merito alle nuove tecnologie per il fotovoltaico, riguarda proprio il silicio cristallino che ben presto non sarà più reperibile in gran quantità.
Quindi, stando così le cose, gli esperti del settore stanno provando a diversificare la propria attenzione. Senza dubbio, la maggior parte delle nuove tecnologie per il fotovoltaico attingono ancora a piene mani dal silicio cristallino, ma sono altrettante le possibilità di sviluppo di nuove tecnologie. La nuova frontiera sulle nuove tecnologie per il fotovoltaico prevedono infatti che il silicio cristallino passi il testimone gradualmente a nuovi materiali come i dispositivi a film sottile di silicio che, tra l’altro, portano con sé un grosso lato positivo, quello economico Infatti molti esperti nel settore delle nuove tecnologie per il fotovoltaico sono pronti a immaginare una migliore riuscita nei prossimi anni del film sottile di silicio rispetto al silicio cristallino proprio per i costi mediamente inferiori.
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