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Installare pareti divisorie in ufficio di cartongesso è un lavoro accessibile a chiunque abbia un po' di dimestichezza con l'edilizia fai da te. Innanzitutto dovrete realizzare una struttura portante, delimitando col filo gessato la posizione della parete sul pavimento, sulle pareti e sul soffitto ricorrendo a filo a piombo e livella. Tagliate quindi il profilo di alluminio e procedete con il fissaggio dei profili ricorrendo a tasselli e viti autofilettanti. Dopo aver fissato il profilo sulla parte bassa, avvitate il profilo sulla parte alta. Il primo profilo verticale andrà avvitato su una delle traverse verticali e su quello del soffitto. Avvitate quindi il telaio della porta su questo profilo. A questo punto dovrete avvitare un profilo orizzontale con 2 traverse verticali sul profilo verticale presente sul telaio. Lungo il telaio e in corrispondenza dei profili alti e bassi andrà sistemato il secondo profilo verticale, quindi si dovranno avvitare dei montanti verticali tra i profili alti e bassi. E ora non resta che applicare sulla struttura base il cartongesso, che andrà successivamente carteggiato e dipinto.
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Le pareti divisorie in vetro rispetto alle altre soluzioni conferiscono una maggiore luminosità all'ambiente creando un effetto open space di grande attualità. Pur trattandosi di pareti particolarmente resistenti, c'è chi preferisce optare per alternative meno rischiose, come il vetrocemento e il policarbonato, che ne simulano l'aspetto senza averne le caratteristiche. Le pareti in policarbonato vengono installate su una struttura portante realizzata in alluminio. Questo supporto viene fissato alle pareti, al pavimento e al soffitto. L'installazione delle pareti in policarbonato può avvenire tramite montaggio a filo o in alternativa collocando una sola parete al centro del supporto. Tramite i kit forniti dalle aziende produttrici, sarà abbastanza semplice montare autonomamente le pareti divisorie. Prima di questa fase è però opportuno valutare sia lo spessore che la rifinitura delle lastre, a seconda del risultato desiderato in termini di robustezza ed estetica.
Il mercato propone una vasta gamma di pareti divisorie in legno, soluzione che coniuga funzionalità ed estetica, solitamente facile da montare e adattabile ad ambienti di tutte le tipologie. I pannelli utilizzati per realizzare questo genere di pareti sono modulari, realizzati in legno massello o lamellare. Esistono inoltre pannelli realizzati con telai di legno e rivestimento in compensato, decisamente più funzionali poiché in grado di contenere predisposizioni per impianti elettrici o di altro genere. Le pareti divisorie in legno solitamente si dividono in scorrevoli, fisse o a scala, una soluzione quest'ultima particolarmente adatta ad uffici raffinati e moderni. Per quanto riguarda l'installazione, i pannelli vanno semplicemente fissati al pavimento, alle pareti e al soffitto, secondo le indicazioni fornite nei kit di accompagnamento. Un lavoro alla portata di tutti gli appassionati di fai da te.
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