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La resina per rivestimenti è costituita da polimeri termoindurenti e facilmente modellabili, indicata anche per complementi d'arredo e superfici ridotte. Ideale sia per ambienti interni che esterni, la resina per rivestimenti non contiene sostanze che producono gas tossici per l'organismo ed è indicata per ricoprire sia superfici orizzontali che verticali. Le resine impiegate per i rivestimenti sono di diverso tipo, le più comuni sono la resina epossidica, la resina acrilica e la resina poliestere. La resina epossidica è ottenuta mediante miscelazione con un componente indurente, ha un aspetto molto viscoso e ottime proprietà impermeabili date dalla diluizione con speciali solventi. La resina acrilica è ottenuta dalla polimerizzazione di molecole acriliche, ha eccellenti doti di resistenza meccanica, agli sbalzi climatici e traspirabilità. Infine, la resina poliestere si produce miscelando un polimero con fibre tessili o di vetro, procedimento che ne rafforza la plasticità, la resistenza meccanica e agli agenti chimici.
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I campi applicativi dei rivestimenti in resina sono ampi, tuttavia negli edifici privati ne è stato riscontrato un uso maggiore in ambienti soggetti a intensa usura e umidità come il bagno e la cucina, nonché su piccole e grandi superfici con un'accezione prettamente decorativa. I rivestimenti in resina sono di semplice pulizia e manutenzione, e alcuni hanno un livello di idrorepellenza ideale non solo per locali come bagni, docce e cucine, ma anche per piscine e luoghi a contatto diretto e continuo con l'acqua. Per il rivestimento di materiali come lamine metalliche, legno, plastica rigida e cemento viene utilizzata la resina poliestere, molto resistente agli urti e alle aggressioni di agenti chimici. La vetroresina è invece una plastica rinforzata con vetro sotto forma di tessuti, impregnata con resina termoindurente di vario tipo. Materiale edile di largo consumo, la vetroresina ha pregiate qualità estetiche e meccaniche. Gli usi di questo eccellente composito - che racchiude insieme straordinarie doti di duttilità e indistruttibilità - sono molti e vanno dall'elettronica, all'ingegneria aerospaziale fino all'architettura.
Le resine espandenti sono utilizzate per riparare e prevenire cedimenti strutturali delle pavimentazioni o aumentare la capacità portante del terreno. Il meccanismo di questa tecnologia si basa, come il nome suggerisce, sull'espansione di speciali resine che comprimendo il terreno intorno al punto di applicazione lo consolidano. Gli abbassamenti generalizzati, differenziali o le fratture di pavimenti sono causati di frequente da un sottofondo che non ha sufficienti qualità elastiche e che nel tempo si deforma creando dei vuoti al di sotto della pavimentazione. Tra le migliori resine espandenti in commercio troviamo Uretek Floor Fit, che permette di coinvolgere nel sollevamento del terreno solo una zona circoscritta, mentre per i problemi legati allo sviluppo verso l'alto di radici di alberi, l'uso di resine espandenti Uretek impedisce all'acido presente nelle radici di penetrare ulteriormente nel suolo riducendone la crescita. Anche il consolidamento del terreno mediante resine espandenti proposto da Geosec è valido, e prevede un monitoraggio in corso d'opera tramite Tomografia della Resistività Elettrica che identifica i volumi di terreno che necessitano di intervento.
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