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Ovviamente, in maniera intuibile, alla base di ogni nostra attuale considerazione in materia di parquet e di tutto quanto vi sia più o meno strettamente collegato, vi è di certo anche il progresso della tecnica applicata all'uso di materiali edili e più in generale di arredamento che si è fatta particolarmente evidente soprattutto nel corso degli ultimi anni. A conti fatti occorre spiegare che in alcuni casi l'universo delle pavimentazioni in legno e delle loro più recenti applicazioni in termini di parquet destinato all'uso abitativo poggia da un lato su una vera e propria ondata di innovazione della tecnica applicata al contesto dei materiali di arredamento e di costruzioni ma che non per questo deve essere intesa come un vero e proprio ritrovato recentissimo della scienza del settore. Quello che in altre parole vogliamo sottolineare è che i progressi della tecnica applicati al mondo dell'edilizia leggera, se poi è corretto convogliare tutte le differenti modalità di impiego relative alla posa in opera delle differenti tipologie di parquet nel filone dell'edilizia leggera esclusivamente, hanno prodotto una serie di materiali da costruzioni anche decisamente più innovativi ed avveniristici rispetto alle pur sempre consuete tecniche di posa in opera del parquet. E si tratta di soluzioni dedicate alla pavimentazione in legno che, nei fatti, hanno moltiplicato anche le differenti modalità di impiego del materiale in questione allo scopo di assecondare sempre di più le richieste della clientela più esigente. Nulla però vieta di considerare una volta ancora le attuali tipologie di parquet più diffuse, le loro possibilità di impiego e allo stesso tempo anche i loro stessi limiti, come un'ottima soluzione per le nostre case. Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con rodine e iniziamo a comprendere alcuni degli elementi di base che più potrebbero esserci di aiuto nel corso della nostra disanima in materia di parquet prefinito flottante e di pavimentazione in legno in senso più ampio, una disanima la nostra per altro anche abbastanza sintetica per le ben note ragioni di spazio ma che ci auguriamo rimanga sempre e comunque sufficientemente esauriente ed esaustiva per tutti coloro che ci leggono. A conti fatti una prima precisazione ci pare quasi d’obbligo: la scelta di arredare casa con del parquet prefinito flottante è già di per sé indicativa del profilo dell’abitante di questa casa. Nel senso che si tratta di una tipologia di parquet che ha delle caratteristiche ben precise.
E, nella fattispecie, le caratteristiche sui stiamo facendo riferimento potrebbero derivare proprio dall’assenza di una caratteristica estremamente forte. Occorre spiegare quanto appena detto: ci sono infatti delle determinate tipologie di parquet che sono estremamente caratterizzanti e che quindi riescono a condizionare e influenzare in modo diretto e massiccio anche la scelta dell’arredo circostante. Cosa che, ad onor del vero, non accade nel caso del parquet prefinito flottante che riesce a non essere mai un peso per l’arredatore di turno. Anche perché chi sceglie il parquet prefinito flottante per arredare l’interno della propria abitazione, di solito pone al primo posto della propria lista di priorità la questione della comodità: il parquet prefinito flottante, infatti, viene di norma venduto già verniciato e pronto al calpestio.
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