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Verificare la conformità urbanistica e catastale di un immobile è molto importante prima di acquistare casa. É bene essere sicuri che il bene risulti perfettamente in regola con la normativa edilizia. Infatti, se l'immobile non è a norma dal punto di vista urbanistico, esso può essere venduto ma le responsabilità per l'abuso si trasferiscono all'acquirente, con sanzioni che vanno dal pagamento di una multa fino alla demolizione delle parti abusive.Prima di firmare il rogito, quindi, è sempre consigliabile verificare la conformità urbanistica del bene. Per farlo, occorre confrontare lo stato di fatto dell'immobile con il progetto depositato negli uffici del Comune al momento della richiesta del titolo abilitativo. Per effettuare l'accertamento nel migliore dei modi, è opportuno affidarsi ad un tecnico competente.
La conformità catastale di un immobile, invece, è la corrispondenza tra lo stato di fatto del bene e la planimetria dello stesso, depositata al momento dell'iscrizione al catasto. Per essere in regola dal punto di vista fiscale, infatti, è necessario che l'immobile sia iscritto nella giusta categoria catastale. Ad ogni categoria corrispondono diverse destinazioni del bene (cioè l'uso a cui è destinato) e, quindi, diversi oneri tributari per il proprietario. La conformità catastale è diversa dalla regolarità urbanistica del bene: infatti, anche un immobile abusivo, perché non in regola con la normativa edilizia, può essere a norma per il catasto (e viceversa). Anche in questo caso, per verificare la regolarità catastale bisogna confrontare lo stato di fatto del bene con la planimetria depositata negli uffici del catasto.
La conformità catastale di un immobile non ha valore probatorio. Significa che essa non serve a stabilire se un bene è in regola dal punto di vista edilizio. L'essere a norma con l'iscrizione al catasto, quindi, non dimostra in alcun modo l'assenza di abusi edilizi. Per provare questi ultimi bisogna fare esclusivo riferimento alla conformità urbanistica.Pertanto, se si vuole dimostrare che l'immobile è in regola e non presenta abusi, non serve affermare che esso è iscritto alla giusta categoria del catasto e che la planimetria depositata presso quest'ultimo corrisponde allo stato di fatto.La regolarità catastale, invece, ha una valenza strettamente fiscale: essa è fondamentale per calcolare l'importo di diverse imposte, come quelle sulle successioni, sulle donazioni, sulle compravendite immobiliari e così via.
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