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L'acquario deve essere posizionato vicino ad una presa di corrente, che servirà ad alimentare gli accessori, ma lontano da fonti di luce diretta come finestre e lampade potenti (fanno crescere a dismisura le alghe). Inoltre il posto non deve essere soggetto a sbalzi di temperature o correnti d'aria. Il mobile sopra il quale sarà poggiato l'acquario, che ha un peso notevole, deve essere sufficientemente robusto. Esistono a tal proposito dei supporti specifici. Quindi si sceglie la grandezza della vasca. Una di 200 litri permette una grande varietà di pesci anche se inizialmente può bastare di 80 litri e comunque non meno di 40. Poi si sistema il filtro per la pulizia dell'acqua. Il tipo più semplice è quello ad alimentazione che si mette sul retro della vasca o quello sottosabbia. Si ricopre poi il fondo con uno strato di circa 6 cm di ghiaia o sabbia. Si riempie d'acqua la vasca per un terzo, si sistemano rocce artificiali e piante e quindi si completa il riempimento fino a 2 cm dal bordo. Si mette l'acqua nel serbatoio del filtro e si accende. Si installa quindi il riscaldatore, il termometro e l'impianto di illuminazione.
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Un acquario in casa ha il potere di creare un'atmosfera intima e raccolta e dare un tocco di classe alla stanza in cui si trova, ma attenzione! L'acquario non è un mero oggetto d'arredamento, ma molto...
L'allestimento di un acquario prevede a questo punto di effettuare il ciclo dell'acqua, per far sviluppare i giusti batteri e far mettere radici alle piante. Ci possono volere da 2 a 6 settimane, durante le quali occorre controllare, con particolari kit, i livelli di ammoniaca, nitriti, nitrati (che dovranno arrivare a zero) ed il pH (tra 6,5 e 7,5). Solo a quel punto si potranno introdurre i pesci. Occorre informarsi bene, magari su internet, sulle varie specie, le relative esigenze e la compatibilità reciproca. Si deve partire da 2-3 pesci piccoli o 1-2 specie di quelli che vivono in banchi, in gruppi di circa 5 individui per ognuna. Ogni 2 settimane si inserisce un'altra specie fino ad arrivare gradualmente a quelle più grandi. L'acqua usata per riempire la vasca è preferibile che non sia di rubinetto ma ottenuta da osmosi e poi addizionata di sali specifici. La luce non va tenuta accesa anche di notte, per permettere ai pesci di dormire. I pesci d'acqua fredda richiedono temperature tra 17° e 21°C mentre quelli tropicali tra 23° e 26°C. Bisogna evitare di pulire i vetri della vasca con detersivi spray o ammoniaca.
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