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L'illuminotecnica, per creare situazioni efficienti, non deve mai prescindere da quella che è la regola dei tre effetti: la luce come elemento utile alle funzioni visive, l'effetto biologico della luce e, terzo, la sua percezione emotiva da parte dell'essere umano. Nel primo effetto sono ricomprese le norme sui posti di lavoro e la disposizione della luce che deve trasmettere una sensazione di benessere generale. Il secondo effetto riguarda l'impatto diretto sulla biologia generale che la luce ha, essendo il principale regolatore del ciclo circadiano e influente sull'umore, potendo infondere una sensazione di rilassamento in chi vi è esposto. Chiude la lista l'aspetto emotivo che la luce stimola, sottolineando gli aspetti strutturali e creando atmosfera.
Quali sono le norme a cui deve sottostare l'illuminotecnica? Per gli ambienti interni la norma europea UNI EN 12464 che in Italia è il principale riferimento, non esistendo nel nostro Paese, una normativa specifica a livello statale. Per quanto riguarda gli ambienti esterni la norma di riferimento è la UNI EN 13201.La UNI EN 12464 fà sì che sui posti di lavoro la luce presente sia adatta ad ogni singola esigenza specifica, garantendo che ogni attività svolta possieda una luce uniforme, esente da abbagliamenti o riflessi, mettendo al primo posto le necessità visive delle persone e non le caratteristiche del locale. Con l'illuminazione "personalizzata" che si crea si incide anche pesantemente sugli effetti emotivi e biologici della luce sull'animo umano (stiamo rispettando la famosa regola dei tre effetti).
Oggi l'illuminotecnica può contare su diversi tipi di lampade per raggiungere e mantenere gli standard richiesti: lampade alogene, fluorescenti, fluorescenti compatte, a ioduri metallici, a vapori di sodio ad alta pressione e a diodi luminosi (LED).Dire quale sia la tipologia di lampade più adatta ad un ambiente piuttosto che ad un altro è compito del progettista. In linea generale possiamo affermare che fino a qualche tempo fa nelle case ad uso privato si preferivano le lampade ad incandescenza, notoriamente scarsamente efficienti e con poca durata; mentre a livello professionale si preferivano le lampade a scarica perché hanno un funzionamento più economico. Tuttavia, oggi i LED si stanno imponendo in ogni ambiente perché dotati di altissima efficienza luminosa e lunga durata.
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