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Generalmente la progettazione e realizzazione degli impianti elettrici in modo che siano conformi alla normativa vengono affidati a professionisti abilitati iscritti all'albo artigiani che ne attesta le competenze. Nel caso degli elettricisti questi requisiti sono specificati nella normativa nazionale e certificano le abilità pratiche e le capacità tecniche del professionista. Per la categoria esistono specifici requisiti che vanno dal titolo di studio fino all'assolvimento degli obblighi formativi di aggiornamento. Per quanto riguarda le case e le unità abitative singole non è necessario produrre copia del progetto che è invece obbligatorio registrare per immobili residenziali con più di 400mq o per potenza installata maggiore di 6 kW. La conformità dell'impianto si estende a tutti i suoi componenti dal quadro elettrico principale fino alle prese e agli interruttori di corrente.
Particolare attenzione è bene dedicare ai quadri elettrici che sono parte integrante dell'impianto. Il loro assemblaggio deve rispettare le normative vigenti, deve essere posizionato all'interno di opportune scatole, in un luogo facilmente raggiungibile, e dotato di tutta la serie di interruttori necessari a interrompere la corrente all'interno dell'abitazione o sul luogo di lavoro. Posizionato in scatole vicine al contatore o incassato nel muro, al suo interno racchiude tutti i diversi tipi di interruttori, dai salvavita differenziali agli interruttori magnetotermici, fino ai portafusibili e dispositivi di protezione dai fulmini (facoltativi). L'interruttore differenziale svolge la cosiddetta funzione di "salvavita", rileva eventuali perdite di tensione scaricate verso terra e apre il circuito inibendo il passaggio di corrente elettrica.
Gli interruttori magnetotermici consentono di sezionare l'impianto in più parti escludibili e di evitare il rischi di cortocircuito o di sovraccarico. Gli interruttori sono calibrati per diversi valori di corrente e consentono di interrompere il flusso di corrente rilevando sbalzi di tensione da sovraccarico o eccesso di corrente per cortocircuito. Il sezionamento dell'impianto obbligatorio per legge prevede la divisione delle linee in forza e luce. Importante è la certificazione di messa a terra dell'impianto che deve essere rilasciata dai professionisti del settore. La conformità dell'impianto realizzato nuovo deve riguardare obbligatoriamente tutti i punti luce della casa che devono essere dotati di prese di sicurezza, scatole di derivazione e interruttori conformi alla normativa in vigore.
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