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La sverniciatura del ferro si esegue effettuando una serie di procedure: per prima cosa si dovrà eliminare la patina superficiale con della carta vetro o delle spazzole metalliche che permetteranno di rimuovere il primo strato di polveri e vernici. Oltre alla carteggiatura si dovrà procedere con un altro step, ovvero con la sverniciatura vera e propria: questa può essere eseguita con un prodotto chimico, oppure con una spazzola solida che, unita ad un trapano, rimuove piano piano sia la parte superficiale che la ruggine; questo secondo procedimento è sicuramente più invasivo e quindi è necessario prestare attenzione per evitare di lasciare dei segni che risulterebbero visibili anche sotto la nuova vernice. Per sverniciare alcuni tipi di oggetti vengono utilizzate anche altre tecniche, come la sabbiatura o anche l'utilizzo della pistola termica. La scelta varia dunque in relazione alla struttura e alla sua grandezza. In ogni caso, qualsiasi sia il procedimento scelto, è opportuno prestare la massima attenzione per evitare di incorrere in problemi.
La procedura più semplice, per chi effettua questa procedura per la prima volta , è quella realizzabile tramite l'utilizzo di prodotti chimici. In commercio esistono numerose varianti di sverniciatori chimici che possono essere applicati con successo per eliminare gli strati di vecchia vernice dal ferro. Per utilizzare questi prodotti è necessario munirsi di adeguate protezioni, come guanti spessi, occhiali protettivi e mascherina, in quanto essi possono risultare molto corrosivi e pericolosi per la pelle e per i vapori che possono rilasciare. E' bene lavorare in un luogo ben ventilato e procedere lavorando su una piccola porzione alla volta.
Il solvente va infatti steso lentamente su tutte le parti della superficie, e va lasciato in poso per un certo periodo di tempo. A questo punto, la superficie del ferro presenterà delle crepe, che faranno sollevare la vernice, che al semplice tocco tenderà a staccarsi. Si potrà quindi procedere con una spatola alla rimozione della vecchia vernice. Prima di procedere con la nuova verniciatura occorrerà pulire a fondo la superficie, aiutandosi con carta vetro e spazzole metalliche per eliminare tutti i residui.Per eliminare la vecchia vernice dal ferro, oltre al metodo chimico è possibile affidarsi a sistemi meccanici, come la classica carta vetro che può essere passata manualmente o tramite l'impiego di un'apposita levigatrice orbitale che dovrebbe aiutare a ridurre i tempi di lavoro, oppure, si può utilizzare una pistola termica, che con le alte temperature che sprigiona, permette di sollevare la vecchia vernice dal supporto. In questo modo è possibile passare una spatola che tolga tolga tutto il vecchio strato di vernice, così da avere il supporto pulito.
Anche con questo metodo, è indispensabile procedere con una pulitura ottimale aiutandosi con carta vetro e spazzole, così da eliminare qualsiasi residuo.Una volta che il supporto è stato pulito e sgrassato con un apposito solvente, bisogna procedere con una mano di antiruggine e la stesura della nuova pittura che proteggerà al meglio il ferro.
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