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L’umidità, il vapore, il calcare e l’utilizzo di prodotti chimici aggressivi per la pulizia, possono determinare una perdita di lucentezza, abrasioni, graffi, spaccature. Lo smalto della vasca viene compromesso e va sostituito. Il deterioramento della parte superficiale della vasca, si risolve con un’operazione di smaltatura di tutta la struttura interna. Questo processo, richiede una serie di step precisi. La vasca, andrà in primis sgrassata con un panno imbevuto di acquaragia. L’operazione va effettuata con forza, strofinando energicamente su tutta la superficie. Con un panno asciutto bisognerà asciugare tutta la parte interessata per poi effettuare una seconda sgrassatura. Questa sarà molto più invasiva, ed andrà effettuata con della pasta abrasiva, spessa circa tre millimetri. La pasta abrasiva, sarà utile a rimuovere lo smalto corroso, riportando la vasca alla verginità iniziale.
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A questo punto di potrà procedere con la verniciatura della superficie: per effettuare questa operazione, si dovrà necessariamente utilizzare un pennello spesso tre centimetri; dopo la prima mano, si lascerà riposare i tutto per poi passare alla seconda mano, e se necessario ad una terza. La vernice va acquistata a parte, in punti vendita specifici. Tutta l’operazione di smaltatura della vasca, può durare anche più giorni; inoltre la vasca non potrà essere immediatamente utilizzata: si dovrà aspettare che la vernice si asciughi per poi effettuare una pulizia profonda della stessa. Se necessario questa operazione può essere eseguita anche una volta ogni due anni, se si presenta l’esigenza.
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