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Lo stucco per parquet, è una sorta di pasta morbida, che però si solidifica con l'aria, e per effetto della dilatazione del legno. Lo stucco va dunque spalmato per bene, e deve aderire completamente alla parte interessata, affinchè la riempia. Lo stucco può essere di diverse qualità: in pasta, in polvere, o da miscelare. Lo stucco pastoso, è utilizzato per piccoli fori e graffi ed è semplice da utilizzare perchè non va preparato. In polvere, invece, va miscelato, è indicato per lesioni maggiori, ed è particolarmente indicato per superficie ampie, perchè si adatta al colore del pavimento. Lo stucco sintetico, di sintesi, che agisce per reticolazione, a due componenti, formato cioè da un agente indurente e da un polimero. Lo stucco può variare a seconda delle sue componenti: siliconico, quando si indurisce e non causa nel legno nessuno stress, o otturazione, ma lo lascia respirare.
Lo stucco poliuretaunico, è formato da eementi che presentano resistenza all'abrasione, e funziona alle basse temperature. Lo stucco acrilico, è resistente ai raggi ultravioletti, quindi evita scolorimenti, ma comporta uno svantaggio: tende con il tempo a ritirarsi, e quindi costringe ad intervenire nuovamente per riparare alla lesione. Lo stucco polisolfurico, si indurisce con altri agenti chimici, ed è ottimo sul piano della compattezza e della resistenza. Non stressa il legno e non lo fa scolorire. Aderisce perfettamente ed è comodo. Lo stucco vegetale, invece, è il meno resistente di tutti gli stucchi, perciò indicato per micro lesioni. E' meno invasivo, e non scolorisce la superficie. Lo stucco vinilico, è il meno indicato, perchè può portare il legno a gonfiarsi per la presenza di acqua al suo interno.
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