Tipi di legno

Il legno doussie

Il doussie è uno tra i tipi di legno duro, molto resistente proveniente da alberi che crescono nelle foreste africane di Mozambico, del Congo e della Sierra Leone e raggiungono altezze di 35/40 m e diametro a volte superiore al metro. Vediamo le sue caratteristiche. Il colore va dal bruno al rossastro, e si modifica con la stagionatura. Anche la venatura piuttosto tortuosa, si modifica nel legno stagionato. Deve essere sottoposto a lunga stagionatura poichè tende a modificarsi; essendo duro non è facilmente lavorabile. È un legno molto pesante. Le sue caratteristiche lo rendono adatto alla produzione di pavimenti interni ed esterni, resiste bene al calpestìo. Infatti viene molto usato per la realizzazione di parquet e nella produzione di scale. Ha un buon rapporto qualità-prezzo.

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Il palissandro

Il palissandro è un legno con molti pregi,proviene dalle foreste tropicali. In base alla provenienza viene classificato in diversi tipi: il pakistano, l'indiano, il palissandro del Madagascar e quello dell'Honduras; hanno caratteristiche simili, ma impieghi diversi,Ha un colore marrone con venature rossastre che tendono al nero. Della stessa specie Dalbergia, fa anche parte una varietà più chiara chiamato palissandro rosa.Il palissandro viene usato per la produzione di parquet, ma soprattutto di mobili pregio, anche impiallacciati o intarsiati. Anche di altri oggetti: stecche per biliardo, scacchi, strumenti musicali. Il palissandro indiano è uno dei legni più utilizzati per la produzione di chitarre.Non è un legno facile da lavorare, si scheggia facilmente.

Caratteristiche del parquet doussie
Il legno doussié è una delle essenze più resistenti, utilizzata per realizzare parquet sia per ambienti interni, soprattutto quelli soggetti ad umidità, come bagno e cucina, che per ambienti esterni. ...

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Tipi di legno: i legni africani

Il teck I tipi di legno africani vengono molto utilizzati in Italia. Provengono dalle foreste tropicali, sono ricavati da alberi di alto fusto, molto grandi, con crescita costante e regolare. Che danno origine a legni compatti e duri. L'Italia è uno dei paesi che ne importa di più.Così nomi esotici quali iroko, doussie, teak sono entrati nel nostro vocabolario comune. Ai giá noti e pregiati ebano, mogano e palissandro si sono aggiunte essenze nuove, ampliando la già vasta scelta di tipologie; da ultimo il wengè: legno scuro che in questi ultimi anni ha avuto molto successo, tanto che il suo nome è diventato il nome di una colorazione. Chi desidera un mobile in legno scuro, spazzolato dice mobile wengè, intendendo così la tipologia, non l'essenza. Lo sfruttamento delle foreste da parte di compagnie straniere contribuisce però al problema della deforestazione.

Il legno liquido

La società tedesca Tecnaro ha brevettato nel 2007 un nuovo materiale innovativo: l'Arboform o legno liquido. Vediamo cosa è. È costituito principalmente da lignina e cellulosa, prodotti che si ricavano dagli alberi. Questo materiale con le caratteristiche del legno (colore, odore, proprietà isolanti), ha però proprietà simili alla plastica: può essere colato in stampi e modellato a piacere. Aprendo la strada alla produzione di prodotti estremamente innovativi e impensabili fino a poco tempo fa. A differenza della plastica però è eco-compatibile. Biodegradabile al 100%, si decompone, oppure può essere riciclato e riutilizzato più volte. I primi prodotti realizzati in Italia sono oggetti di desing, presentati al salone del mobile del 2010: le sedie Zartan e Impossibil Wood; una lampada portavaso: Geenlantern. Anche gli artisti si sono cimentati con questo materiale, producendo sculture. La Benetton ha deciso di sostituire gli appendiabiti dei suoi negozi, con quelli prodotti in legno liquido. Il limite alla sua diffusione è per ora il costo elevato.