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Il pannello solare termico, detto anche collettore, è costituito da un radiatore capace di assorbire il calore dei raggi del sole e trasferirlo ad un serbatoio d'acqua. Esistono due tipi principali di impianti: a circolazione naturale e a circolazione forzata. Nel primo abbiamo un sistema monoblocco a circuito chiuso, facile da installare e indicato per piccole utenze. Il pannello assorbe il calore riscaldando il liquido interno che sale, per convezione, verso il serbatoio, dove riscalda l'acqua. Questo tipo di impianto è utilizzato per produrre acqua calda sanitaria per le abitazioni. Nel secondo caso invece l'acqua calda viene trasportata grazie ad una pompa di circolazione, alimentata elettricamente, nel serbatoio, posizionato sotto al tetto o vicino alla caldaia. La pompa è attivata da una centralina la quale confronta le temperature dell'acqua nel pannello e nel serbatoio. Questo secondo sistema è utile anche per il riscaldamento della casa. Gli impianti solar cooling consentono, tramite macchine di assorbimento, di sfruttare il calore del sole per produrre freddo e condizionare l'ambiente in estate.
Ci sono due categorie principali di pannelli: vetrati e sottovuoto. I pannelli vetrati sono stati i primi ad entrare in commercio. Sono formati da una piastra di metallo, dentro un involucro isolato termicamente, ricoperto sul davanti da una lastra di vetro. I raggi solari passano attraverso il vetro e scaldano il metallo. Il vetro impedisce la dispersione del calore nell'aria. Dietro la piastra ci sono i tubi contenenti il liquido che porta il calore nel serbatoio. I pannelli sottovuoto sono costituiti da tubi di vetro con il vuoto all'interno. Nei condotti sottovuoto sono presenti altri tubi, di rame, contenenti un liquido che trasferisce il calore al serbatoio. In alcuni casi l'acqua circola direttamente nei tubi. Questo tipo di pannelli produce acqua calda a temperatura maggiore rispetto a quelli piani vetrati.
Un collettore riscalda l'acqua del serbatoio in 10 ore. Il tempo però è variabile in base a fattori come la stagione, le condizioni meteorologiche, la località. Grazie agli impianti solari termici, in estate la temperatura dell'acqua arriva a ben 70-80°C. In inverno, o col sole coperto da nuvole, i pannelli rendono la metà. L'acqua calda si mantiene per molte ore nei serbatoi coibentati. Di notte si può utilizzare l'acqua calda residua scaldata durante il dì. Una volta esaurita si è obbligati ad aspettare il sole del giorno dopo e le ore necessarie. Perciò si consiglia l'abbinamento del collettore con una caldaia a gas o scaldabagno elettrico. Un solo pannello di 1 mq produce 80-120 litri d'acqua calda a 40°C, sufficienti per il fabbisogno giornaliero di due persone.
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