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A partire dal 31 dicembre 2016, sarà obbligatorio per tutti l'istallazione dei dispositivi specifici per la termoregolazione e la contabilizzazione del calore. Infatti, la legge sul contabilizzatore di calore è il testo del decreto di recepimento della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, approvata dal Consiglio dei Ministri. Il decreto stabilisce che nel caso in cui la fornitura energetica provenga da una rete di teleriscaldamento e dalle centrali termiche, i condomini sono obbligati ad installare questi dispositivi, collegati a delle centraline di rilevamento, per registrare e contabilizzare i consumi. Queste valvole andranno applicate anche nei singoli alloggi, per tenere monitorata la situazione. Solo nel caso in cui, i costi per l'installazione siano ingiustificati, si potrà evitare di applicare il contabilizzatore. Per coloro che non adempiranno a tale obbligo vi sarà la possibilità di una multa da 500 euro fino a 2.500. Per la Lombardia, l'obbligo è scattato il I agosto del 2014.
Con la norma tecnica Uni 10200, la contabilizzazione del calore diventa più chiara e trasparente. Infatti vengono forniti i criteri per una corretta e giusta ripartizione delle spese, per il riscaldamento invernale e per l'acqua calda sanitaria, in tutti quei casi in cui sono presenti un impianto termico centralizzato o un impianto di teleriscaldamento. Questa contabilizzazione serve per calcolare quanto sia il consumo effettivo per ogni appartamento. Nei condomini dove vi è un impianto centralizzato con la distribuzione orizzontale, viene utilizzata la contabilizzazione diretta, cioè l'energia termica prelevata. Negli edifici dove vi è una distribuzione verticale, la contabilizzazione è indiretta, cioè i consumi si ottengono tramite ripartitori, che sono programmati in base alle caratteristiche e alla potenza termica dei termosifoni su cui sono applicati.
I prezzi per la contabilizzazione del calore sono molto vari, dipendono da molte variabili, tra cui la qualità e l'affidabilità. Vediamo degli esempi, per chiarire quali sono le spese da affrontare per installarli. Troviamo il contatore di calore compatto, 2,5 m3 / h, Q calore 5 QDS a 199, 50 euro. Il contabilizzatore di calore Zelius M- Bus, costa 222 euro. Il ripartitore di B Meters, a onde radio, doppio sensore, con sistema radio integrato, in conformità con lo standard EN 834, è in vendita a 46,91 euro. Il contabilizzatore di calore compatto, a getto singolo ECC15C2I, Fantini Cosmi, costa 286,22 euro. Il contabilizzatore di calore DN.20 -3/4 a ultrasuoni Nin-6 costa 145 euro. Come si vede i prezzi sono molto differenti, l'installazione di questi apparecchi è un'ulteriore spesa, che si aggiunge a quelle già esistenti, ma consente il controllo dei consumi.
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