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Le lampadine a incandescenza sono quelle nella classica forma a goccia. Queste lampadine, che stanno andando in pensione a favore di quelle a risparmio energetico, hanno un costo bassissimo, sono compatibili con moltissimi portalampada, hanno una buona resa cromatica e sono adatte a molti usi, perché proposte in diverse potenze, da 25 a 250 watt. Hanno, però, durata limitata, sono fragili agli urti e hanno bassa efficienza energetica, perché riescono a trasformare in fonte luminosa solo il 5% dell'energia. Questi modelli di lampadine sono utili per illuminare ambienti di passaggio come i corridoi, i bagni e le scale, perché non risentono di continui accensioni e spegnimenti.
Le lampade a fluorescenza sono i classici tubi al neon. Queste lampade hanno una lunga durata, circa 20.000 ore, hanno una resa luminosa elevata, scaldano meno delle lampade a incandescenza e sono più efficienti, perché trasformano in luce il 25% dell'energia consumata. Hanno bisogno di appositi portalampada, sono più costose ed emettono una luce fredda che rende meno accoglienti gli ambienti. Sono adatte ai locali illuminati per molte ore al giorno, come negozi, uffici, palestre.
Le lampadine fluorescenti compatte possono essere utilizzate con portalampade con attacchi E27 ed E14, per cui stanno sostituendo nelle nostre abitazioni le vecchie lampadine, perché consentono un maggiore risparmio energetico. Rispetto ai tubi al neon, si accendono più velocemente e sono adatte alla cucina o alla sala da pranzo, dove serve illuminare per molte ore al giorno. Hanno un'ottima efficienza luminosa, una buona durata, circa 10.000 ore, ma hanno un costo elevato e si deteriorano se vengono accese e spente di continuo.
Le lampade alogene, impiegate nei faretti, permettono di avere una luce più bianca e più calda dei tubi al neon, un'efficienza luminosa maggiore rispetto alle lampadine tradizionali (40-80% in più) e una lunga durata (da 3.000 a 6.000 ore). Nonostante questi pregi, le lampade alogene emanano molto calore, soprattutto quelle potenti; hanno bisogno di portalampade appositi; spesso hanno bisogno di un trasformatore,se sono alimentate a 12v; emettono radiazioni ultraviolette dannose per gli occhi. Inoltre, non vanno toccate con le mani perché il grasso della pelle le danneggia.
Le lampade a led rappresentano il sistema più innovativo di illuminazione presente sul mercato. Utilizzano un particolare semiconduttore che emette luce al passaggio dell'elettricità. Sono formate da diverse file di led, che emettono una forte luminosità a basso consumo, e hanno un'incredibile durata, circa 100.000 ore. I led più utilizzati sono quelli bianchi o bianco-blu, ma ce ne sono di tutti i colori. Il cono di luce che creano è piuttosto stretto e non sono adatti a illuminare grandi spazi. Tranne che per particolari impieghi, non emettono infrarossi e ultravioletti. Sono molto resistenti agli urti e alle basse temperature, ma hanno un costo elevato. Una lampadina per uso domestico, composta da una fila di 12 led, ha un costo di 20-25 euro ed è spesso provvista di trasformatore, perché ha lo stesso attacco delle lampade alogene.
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