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L’open space, si apre immenso, e si riempie di pochi elementi perfettamente coordinati tra loro. Un unico pensile aperto, chiaro e di poche linee, sospeso alla parete. Sopra di esso una tv a muro a schermo piatto. Tutto si schiaccia su un solo livello, non esiste senso di profondità. Divano semplice tavolino in vetro lineare, camino elettrico sospeso. Tutto è limpido, trasparente, come la luce che colpisce chiara gli spazi. Tutto ciò che si trova all’interno dello spazio, non deve ingombrare ma aprirsi. La cucina è composta da una parete attrezzata ed un’isola: è bianca o nera, in vetro e acciaio. Lo stile minimale elimina i colori sgargianti da questo ambiente e i materiali caldi. Tutto è molto moderno, tutto e contemporaneo, quasi futuristico. Sgabelli alti, faretti, pavimenti lucido e chiaro. Pochi contrasti, molta tecnologia. Una cucina minimal, è fredda nello stile ma molto adatta agli spazi ampi che donano un bellissimo senso di grandezza e apertura.
La camera da letto, è composta da pochissimi elementi necessari: il letto, stilizzato, con testiera imbottita, o anche in ferro battuto, armadio liscio, ad ante battenti o scorrevoli, quadri a specchi, pensili in sostituzione dei mobili. Anche i punti luce cambiano: lampade sospese, faretti, nessun lampadario vistoso. Solo elementi luminosi, a parete, a quadro, che illuminano lo spazio. L’arredo minimalista, cura il dettaglio e il prestigio di ogni oggetto, badando moltissimo al modo in cui è composto. Un arredo essenziale che dona un senso di ordine, che dà un’impronta futuristica alla casa e agli spazi che cambiano e si modellano su concetti che rispecchiano sempre di più il modo di vivere dell’individuo moderno.
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