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Non tutte le piante possono venire coltivate in vaso, e ognuna di esse presenta esigenze particolari. Alberi o arbusti di grandi dimensioni in genere non vengono coltivati in contenitore, perché lo spazio per l'apparato radicale risulterebbe eccessivamente ristretto, e in sostanza renderebbe difficoltosa la coltivazione. Generalmente le piante più coltivate in vaso sono di dimensioni contenute, in modo che non siano necessari contenitori enormi, molto pesanti e con grandi quantità di terriccio. Questo anche perché, con il passare degli anni il terreno contenuto nei vasi va sostituito con nuovo substrato fertile e ricco: un enorme vaso è di gestione molto difficoltosa in situazioni come questa. Nonostante le limitazioni di dimensioni, sono tantissime le piante che possono venire coltivate in vaso, dai fiorellini come le viole, fino ai rampicanti, come il gelsomino, passando per gli arbusti div ario tipo, come osmanthus o lillà.
La scelta del materiale del vaso non è puramente estetica; fino a qualche decennio fa i vasi erano esclusivamente in cotto, e ancora oggi è possibile trovare fioriere in terracotta, dall'estetica curata e in alcuni casi anche di pregio. Oggi l'offerta del mercato è varia; esistono fioriere in cotto fiorentino, in resina, in plastica, in legno, in cemento, in particolari materiali costituiti da mix di cotto con resine che lo alleggeriscono. L'aspetto esteriore è importante, visto che le fioriere vengono utilizzate anche come elemento di arredamento del giardino o del terrazzo; ma ancora più importanti sono la durata del vaso, e la praticità. I vasi in cotto di buona qualità possono venire utilizzati per moltissimi anni; quelli in plastica si rovinano con il sole ed il gelo invernale, e devono venire regolarmente sostituti; il cemento tende a sporcarsi, e a produrre muffe e muschio antiestetico; i vasi in resina sono indistruttibili. I vasi in resina vengono spesso preferiti agli altri anche perché sono molto leggeri, e quindi possono venire posizionati anche sul terrazzo, anche quando sono di dimensioni generose.
Dopo aver scelto la fioriera delle dimensioni più adatte, e del materiale che preferite, dovrete posizionarvi le piante che avete acquistato in vivaio. Considerate che queste piante dovranno nutrirsi dei sali minerali contenuti nel substrato che si trova nel vaso, e che avranno solo questo spazio per svilupparsi. Quindi, prima di tutto cercate die vitare di posizionare nella fioriera tantissime piante, fino ad affollarla: nel corso delle settimane le piante cresceranno, e andranno ad occupare tutto il terreno presente. Quindi acquistate subito anche il terriccio: trattandosi del substrato che dovrà permettere lo sviluppo delle vostre piante, scegliete il migliore possibile, che contenga un fertilizzante e anche dei piccoli sassi, o della ghiaia, in modo da migliorare l'aerazione delle radici. i vasi vanno riempiti fino all'orlo, perché dopo l'annaffiatura il terreno scenderà un poco di livello. ricordatevi di annaffiare le piante ogni volta che il terreno risulta asciutto, perché non hanno la possibilità di allargare il loro apparato radicale al di fuori del vaso, alla ricerca di acqua.
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