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La potatura, va effettuata con lame e cesoie molto affilate e pulite: l’intervento va eseguito sui rami vecchi, sui rami pesanti, sui rami affetti da patologie, o sui rami che rappresentano un ostacolo per la crescita delle altre piante. La potatura è per le piante di azalea, un’operazione necessaria: i rami vanno potati perché la pianta si rafforzi, si infoltisca e rinvigorisca. Suddetta operazione viene effettuata al termine della fioritura, o all’inizio della primavera. La potatura, è un’operazione che dona alla pianta una strutturazione ben precisa, oltre a tutelarla dall’eventuale attacco di batteri e parassiti. I rami vengono ridotti del cinquanta per cento circa, in alcuni casi anche del settanta per cento (se essi si presentano secchi ed infetti). Il taglio, va eseguito in modo netto, senza determinare ferite sulla pianta stessa.
La potatura è un’operazione che include anche la rimozione dei rami secchi, che tendono ad essere un ostacolo per la crescita di nuovi fiori, più belli e rigogliosi. La pianta di azalea, va dunque ripulita, per esigenze strettamente strutturali, oltre che per una forma di tutela. La potatura può essere compromettente se viene eseguita senza criterio e senza accortenza: forbici e cesoie sporche, tagli eccessivi, tagli continui, taglio dei rami troppo giovani, taglio obliquo di un ramo, possono rappresentare il canale di accesso per l’attacco di batteri e agenti patogeni, che porteranno la pianta ad appassire. Si consiglia al nostro lettore di prestare solo attenzione alla potatura per l'appunto per evitare che i germogli della pianta possano seccarrsi insieme a rami e foglie. E' una pianta molto bella, indicata per arredare gli interni.
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