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Ma, come è nostra buona abitudine consolidata da ormai lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a comprendere alcuni degli elementi di base che più potrebbero esserci di aiuto e di sostegno nel corso della nostra disanima in tema di stucchi e decori e di tutto quanto vi sia più o meno direttamente connesso, una disanima la nostra pur sempre abbastanza sintetica a causa delle sempre tassativi esigenze di spazio. Ovviamente, in primo luogo, c’è da analizzare, seppure in potentissima sintesi, il concetto di adattabilità di stucchi e decori. Se da un lato è giusto sottolineare come oggi esistano stucchi e decori di talmente tanti generi e tipi che è quasi impossibile pensare che non si trovino stucchi e decori adatti ad una casa, è altrettanto vero, dall’altro lato, sottolineare allo stesso tempo che stucchi e decori non vanno sempre bene.
Prova ne sia che nella larga maggioranza dei casi stucchi e decori trovano la loro destinazione d’uso migliore innanzitutto all’interno di case antiche o comunque di tutte quelle tipologie di abitazioni che prediligono un arredamento di tipo classico rispetto alla ricerca del gusto estetico esagerato o dei canoni moderni. In tutti i casi, però, stucchi e decori nascono allo stesso modo: vero è che esistono molteplici tipologie di stucchi e decori come abbiamo già sottolineato poche righe più in alto, ma è altrettanto vero che lo stucco, ad esempio, si compone sempre allo stesso modo, vale a dire con il giusto mix di sabbia, gesso, polvere di marmo e calce. E, in tutti i casi,m la scelta del nostro imbianchino o pittore di fiducia, sarà sempre la stessa al momento dell’acquisto e della posa in opera di stucchi e decori: vale a dire optare per uno stucco in polvere universale oppure per quello in pasta. Ovviamente è il primo tipo quello più adatto alla creazione dei decori.
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