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Per le finestre c'è veramente l'imbarazzo della scelta: le più comuni e piuttosto economiche zanzariere sono quelle avvolgibili, che hanno il pregio di non avere alcun ingombro, ed il difetto di durare poco perché i profili, montati sui bordi laterali, a forza di scorrere nei binari tendono a strapparsi e a danneggiare il tessuto.
Quelle a telaio rigido, che si sollevano a scorrimento, sono robuste e molto semplici da pulire, mentre le plissettate e quelle a soffietto, fatte con tessuti ombreggianti che riparano dalla luce intensa e dal sole, sono decisamente molto delicate e tendono a tagliarsi lungo le pieghe, se rimangono chiuse per molto tempo. Le più care del mercato sono le avvolgibili integrate, spesso elettriche, che vengono montate tra l'infisso e la tapparella, al riparo dal freddo e dagli agenti atmosferici. Sono fatte su misura e diventano una soluzione durevole ed efficace. Se la casa è posta in una zona ventosa, è consigliabile orientarsi verso un modello a telaio rigido termosaldato, cioè privo di bottoncini tensori.Se per le finestre la scelta si deve basare non solo sull'estetica e la funzionalità ma sull'esposizione e il vento, per le porte o le porte-finestre bisogna anche domandarsi quali sono le migliori zanzariere che, unitamente alla praticità e alla manovrabilità, sono in grado di sopportare le costanti aperture, il passaggio di persone e animali, e, per quel che riguarda questi ultimi, il loro possibile attacco. Se in casa ci sono cani o gatti, bisogna escludere tutte quelle zanzariere che montano una rete corredata da bottoncini tensori e orientarsi sulle porte a battente, o quelle a scorrimento, asportabili e riponibili nella stagione fredda, con rete in fibra metallica antivento e termosaldata, così da disporre di elementi più solidi e resistenti, che possano sopportare l'irruenza dei nostri amici a 4 zampe.
Se avete bisogno di avere una zanzariera semplice, economica e facilmente installabile, un'idea da seguire è quella di realizzare un telaio fai da te; l'operazione non richiede troppo lavoro e basterà un poco di manualità per ottenere un buon risultato.
Per una semplice zanzariera fai da te basta qualche assicella di legno, chiodi, seghetto, metro e martello per costruire dei telai movibili su cui montare, con qualche puntina da disegno, una rete anti-zanzara reperibile in qualsiasi centro del bricolage. E' una semplice soluzione per le finestre delle cantine o degli abbaini, solitamente privi d'imposte, che debbono essere ben ventilati nella stagione calda.Se preferite, per un lavoro più pulito e lineare, in commercio esistono appositi kit, corredati di tutto l'occorrente, che consentono di realizzare la propria zanzariera con semplici passaggi.Tra i prodotti che si comprano in kit di montaggio non c'è molta scelta per quel che riguardo il tipo di tessuto.
I più economici hanno una rete in nylon, adeguatamente trattata per resistere ai raggi UVA, mentre quelli dal prezzo medio/alto hanno un tessuto in fibra di vetro, semirigido, resistente alle folate di vento e alle intemperie. Che sia fatto su misura o in kit, il telaio non richiede nessuna particolare manutenzione mentre il tessuto può alterarsi velocemente, soprattutto se è di scarsa qualità. Tuttavia, questo tessuto può essere sostituito con le ultime novità del mercato: il Transpatec e il Polltec, due brevetti di origine tedesca. Il primo è una rete anti-zanzare, pressoché invisibile, garantita per dieci anni, che non oppone alcuna resistenza all'aria grazie al particolare disegno e ai polimeri presenti nella struttura molecolare; il secondo è consigliato a chi soffre di allergia o di rinite allergica perché la parte esterna del tessuto è imbevuto di una sostanza che allontana le polveri ed i pollini e ne limita la circolazione tra le pareti domestiche. Infine, ad un prezzo contenuto, si possono acquistare dei tessuti oscuranti che allontanano gli insetti e preservano dall'elettrosmog.
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