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Chi ha la fortuna di possedere una casa con un cortile o un balcone, avrà almeno una portafinestra installata in casa: questa tipologia di serramento permette infatti la comunicazione tra due ambienti consentendo al tempo stesso una visione chiara da una stanza all’altra, proprio come se fossero delle finestre. In commercio è facile trovare diverse tipologie di portefinestre: le più diffuse sono le cosiddette "a battenti", ovvero quelle che vengono utilizzate alla stregua di porte affacciate verso l’esterno per garantire l’accesso a balconi o ad ambienti esterni. Le portefinestre a battenti sono molto simili alle altre porte di casa, ad eccezione del fatto che possono essere costituite da materiali differenti. In secondo luogo, meno diffuse ma assai più apprezzate, ci sono le portefinestre a scomparsa e a filo-muro; le prime fanno sì che parte della porta, tirandola da un lato per passare da una stanza all’altra, scorra all’interno del muro, mentre le seconde scorrono esternamente alle pareti che circondano la porta. La scelta delle portefinestre dipende unicamente dalla tipologia di ambiente in cui dovranno essere inserite.
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La scelta delle porte da montare o da sostituire all’interno di un’abitazione è un’operazione molto delicata e importante, al punto che è consigliabile appuntarla al primo posto delle cose da fare quando si decide di ristrutturare o costruire casa. Una volta fatto questo, si potrà procedere con la scelta degli arredi, di modo tale da dare una continuità armonica all’insieme. Le portefinestre ovviamente non fanno eccezione: nel momento in cui si scelgono, è sempre buona regola tenere in grande considerazione il tipo di terreno su cui andranno montate, esattamente come il colore delle pareti circostanti. Altro importante fattore da tenere sempre a mente, le portefinestre devono garantire un ottimo isolamento acustico e non lasciare passare il benché minimo rumore da un ambiente all’altro. Fondamentale anche l’isolamento termico, che garantisce la protezione dagli agenti atmosferici esterni, per non parlare della funzione antisfondamento garantita dall’utilizzo di un vetro molto robusto. Per scegliere le portefinestre più adatte per la propria casa, quindi, è bene tenere conto di tutti questi elementi.
Dopo aver risolto i dubbi relativi al come scegliere le portefinestre migliori per la propria dimora, arriva il momento in cui diventa necessario fare i conti con il prezzo delle portefinestre. Quanto può costare l’acquisto e l’installazione di questa particolare tipologia di serramento all’interno della propria abitazione? Questo ovviamente dipende dal tipo di portafinestra e dal materiale su cui si decide di puntare. Nel caso in cui si propenda per le portefinestre scorrevoli, infatti, oltre all’oggetto in sé è necessario tenere conto del fatto che l’inserimento di questo infisso prevede determinati lavori non da poco per far sì che la parete sia in grado di ospitare l’anta a scomparsa: questo implica la costruzione del contro-telaio, la creazione del vano all’interno del muro per ospitare l’anta della portafinestra quando aperta, ecc. In generale, è difficile spendere meno di 700 euro per la costruzione e l’inserimento di una portafinestra in casa. Prezzo che può salire velocemente nel caso in cui si decida di puntare su materiali particolarmente pregiati per la porta e i vetri, tenendo in considerazione anche la grandezza degli stessi.
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