- In Casa
- Fai da te
- Arredamento
- Elettrodomestici
- Giardino
- Attrezzi
- Pareti solai
- Impianti
- Materiali
- Ecosostenibile
- Video
- In Casa
- Fai da te
- Arredamento
- Elettrodomestici
- Giardino
- Attrezzi
- Pareti solai
- Impianti
- Materiali
- Ecosostenibile
- Video
Da un lato c’è la sempre delicata questione che intreccia la tutela della privacy e il diritto a costruirsi un impianto di videosorveglianza fai da te da piazzare fuori casa propria, ma, dall’altro ci sono le questioni economiche. Del resto la scelta in tema di sicurezza è abbastanza ampi ma pur sempre riconducibile ad un’opzione binaria: perché per aumentare il livello di sicurezza della propria abitazione c’è la possibilità di rinforzare i punti di intrusione in modo assolutamente autonomo e manuale ma vi è anche la possibilità di passare ad un livello diverso con antifurti elettronici.
Un impianto di videosorveglianza fai da te è la giusta via di mezzo tra la soluzione manuale e, come dire, casereccia, e quella dei rivenditori ufficiali. Modelli, gusti, tipologie differenti ce ne sono e complicano il nostro intento di sintetizzare al massimo tutto quanto riguardi, più o meno da vicino, il nostro concetto di videosorveglianza. Eppure oggi le possibilità che il settore offre son veramente tante. Ovviamente, in maniere intuibile, occorre sottolineare che tra le due soluzioni vi è un mare di modelli ma, grosso modo, possiamo renderci conto che la soluzione manuale potrebbe essere più inaffidabile ma comunque assai più economica e meno costosa dell’altra. Per questo nasce la possibilità di crearsi un impianto di videosorveglianza fai da te con evidenti risparmi rispetto alla media degli antifurti ufficiali. Ovviamente, però, in tal caso, il lavorio manuale che accompagna tutte le fasi di montaggio e di messa in funzione di un impianto di videosorveglianza fai da te dovranno essere svolte da chi lo acquista e quindi non da un addetto ai lavori: risparmio evidente ma qualche accortezza in più.
COMMENTI SULL' ARTICOLO