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Una volta preparato il terreno, è ora possibile procedere alla coltivazione del manto erboso. Si possono percorrere due strade: acquistare dei rotoli di erba già cresciuta, oppure seminare. Nel primo caso, rivolgendosi ad un vivaio, si potrà acquistare del manto erboso già sviluppato, che dovrà essere steso sul proprio terreno. L’alternativa, molto più economica, è quella di precedere manualmente alla semina. L’operazione non è per nulla complessa, necessita solo di un po’ di pazienza. Distribuire a spaglio la semenza sull’intera superficie del terreno e ricoprirla leggermente con un velo di terreno. Per fare ciò è possibile gettare sopra le sementi della terra, oppure rivoltando leggermente il terreno attraverso l’utilizzo di un rastrello di ferro. La stagioni ideali per seminare sono la primavera e l'autunno.
Sebbene già da solo il prato inglese dia un tocco di verde alla propria casa, l’impatto visivo che esso regala può essere amplificato affiancandogli piante e manufatti. Se per esempio il terreno è delimitato agli angoli da un muretto o da un'inferriata, a lato del prato è possibile piantare una siepe o dei pini, che nascondino alla vista dei passanti il proprio giardino. Ancora, se il prato è passaggio obbligato per raggiungere l’ingresso pedonale della propria casa, si possono posare degli autobloccanti per creare un camminamento. A seconda delle dimensioni e della forma del proprio terreno, il prato può essere abbellito con delle piante da giardino seguendo i propri gusti. Infine non bisogna dimenticare come un impianto di illuminazione esterna ben studiato, crei un ambiente suggestivo nelle ore serali.
Una volta cresciuto, il prato ha bisogno di cure per mantenersi verde e rigoglioso nel tempo. In primo luogo è importantissimo garantire all’erba la giusta quantità d’acqua. L’ideale è predisporre, prima della semina, un impianto di irrigazione collegato a una centralina, in modo da programmare per quanto tempo e per quante volte al giorno bagnare il prato. In secondo luogo l’erba va tagliata regolarmente, una volta ogni settimana o al massimo ogni dieci giorni. L’altezza ideale dell’erba è quattro-cinque centimetri. Per dare un taglio il meno traumatico possibile per il filo d’erba, regolare la falciatrice inclinata verso il retro. In ultimo, ogni primavera, è bene dare al prato un rivitalizzante per favorire la ricrescita dopo l’inverno. Particolarmente consigliato a tal fine è il nitrato di ammonio.
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