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Per fare una pergola con le proprie mani occorre procurarsi il materiale necessario e gli utensili da utilizzare per l'assemblaggio della struttura. Il materiale più utilizzato per la realizzazione delle pergole è il legno che dovrà essere preventivamente trattato con vernici impregnanti per resistere maggiormente agli agenti atmosferici ed alle tarme, deleterie per la stabilità e la durabilità della struttura. Preferibili legnami FSC cioè provenienti da coltivazioni controllate scoraggiando così la deforestazione selvaggia. Esistono sul mercato, inoltre, pergole in acciaio che presentano minore manutenzione ed assicurano maggiore durabilità. Per quanto riguarda le tipologie utilizzate per la copertura delle pergole, sul mercato si trovano tegole, lastre di vetro (facili da decorare), assi di legno, materiali leggeri come tendaggi e tessuti o piante rampicanti ornamentali come la rosa, l'edera, la vite americana, la bouganville, la passiflora, ecc. In ogni caso occorrono 4 montanti (i pilastri), 2 travi portanti per il lato lungo, 3 travi per il lato corto delle quali una va messa in posizione centrale, bulloni, viti, chiodi e cemento. Tra gli utensili da mettere a disposizione per la costruzione della pergola, un martello pneumatico o una pala per lo scavo dei montanti, un martello tradizionale ed un avvitatore. Tutti questi materiali sono facilmente reperibili sul mercato del fai da te.
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Dopo aver approvvigionato i materiali (preferibilmente in un kit preassemblato completo delle indicazioni di montaggio), per fare una pergola si inizia con il progetto e con la verifica del suo ingombro che deve essere di almeno 2 metri per 2 metri ed altezza dei pilastri di almeno 2,5 metri. Verificati gli spazi previsti si procede con lo scavo delle fondazioni. Si scavano buche perfettamente allineate formando un quadrato o un rettangolo, di dimensioni minime 30x30 cm, profonde almeno 70 cm all'interno delle quali si inseriscono i montanti (i pilastri) aventi dimensioni minime 15x15 cm e si riempie con il calcestruzzo tutto la spazio circostante aspettando la presa e l'indurimento della malta. In alternativa possono utilizzarsi piastre in acciaio bullonate per l'ancoraggio dei montanti alla pavimentazione, se presente. Successivamente, posizionate le travi in legno longitudinali e trasversali che vanno opportunamente ancorate alla parete sulla quale la pergola si appoggia, si blocca l'intera struttura attraverso l'utilizzo di viti e chiodi di acciaio di almeno 7 cm. A questo punto, senza trascurare la giusta pendenza da garantire alla copertura per il rapido deflusso dell'acqua piovana a terra, si posano sotto la copertura lastre di plexiglass per renderla impermeabile anche sotto la pioggia e si procede, poi, con la posa della copertura stessa.
Per evitare multe nel fare una pergola, è necessario contattare gli uffici del comune di appartenenza che regolamentano la costruzione di tali strutture, le autorizzazioni, le procedure da seguire e gli oneri eventualmente da pagare. In generale la giurisprudenza considera una pergola qualsiasi opera ornamentale amovibile realizzata in struttura leggera senza distinzione per il materiale utilizzato e con le pareti aperte sui lati. In tali casi, se su l'area interessata non ci sono vincoli paesaggistici, la pergola non viene assimilata ad una costruzione vera e propria e pertanto gode di procedure amministrative semplificate.
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