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Fatta questa breve premessa, cerchiamo di capire meglio cos'è un pannello fotovoltaico termico e di cosa si tratta. Definiamolo in maniera molto sbrigativa dicendo che è un pannello che racchiude in sè le funzionalità di un fotovoltaico e di un solare termico, consentendoci "in teoria" di produrre energia elettrica ed acqua calda grazie ad un solo ed unico impianto, garantendoci quindi un risparmio sia in termini economici che di spazio sfruttato sul tetto. Detto in questo modo e così brevemente può sembrare sicuramente una delle cose più convenienti in assoluto, un'invenzione davvero utile, ma purtroppo prima di iniziare a fantasticare dobbiamo soffermarci meglio su quella parola, "teoria", che non a caso è stata inserita proprio quando si parla di produzione sia di elettricità che di acqua calda.
Abbiamo detto che il fotovoltaico termico ci consentirebbe, "in teoria", di produrre energia elettrica ed acqua calda. Diciamo così perché le due cose, in realtà, sono "inversamente" proporzionali in termini di produzione. Spieghiamo subito il perché dicendo che un pannello fotovoltaico, per produrre energia elettrica in modo ottimale, ha bisogno di una temperatura che si aggira intorno ai 25°C; ogni grado in più, diminuisce la produzione di circa 0.4%. Al contrario, un pannello solare termico sfrutta una temperatura intorno ai 50-60°C per produrre acqua calda; al di sotto di questa temperatura, l'acqua risulterebbe prima tiepida e poi fredda. Un pannello fotovoltaico termico, costituito dal pannello che produce energia elettrica e da una serpentina che riscalda l'acqua, dovrebbe quindi funzionare in relazione a quello che si vuole ottenere, data l'impossibilità di lavorare a regime per la produzione di entrambe le cose. Un compromesso, ad esempio, potrebbe essere quello di far lavorare il pannello ad una temperatura di 60°C, ottimale per la produzione dell'acqua calda ma che ci farebbe produrre circa il 15% in meno di energia elettrica.
I vantaggi di questo sistema sarebbero davvero molti. Iniziamo dicendo che in questo modo si abbattono di molto le spese collegate sia alla manodopera, sia alla componentistica (risparmio su collettori ecc...), dato che i pannelli vengono sistemati in un'unica sessione e sono due in uno. Inoltre, si ha un risparmio di spazio sul tetto e si possono benissimo esporre verso sud in modo da ottimizzare la produzione, senza dover occupare tutto il tetto e rinunciare alla produzione di una o dell'altra cosa. Altra cosa da non sottovalutare sarebbe la detrazione fiscale, in questo caso applicabile distintamente per i pannelli fotovoltaici e solari termici, come se fossero separati. Per quanto riguarda gli svantaggi, diciamo che il fattore produzione limitata è quello che pesa di più, anche se ultimamente molte aziende stanno perfezionando tecniche grazie alle quali avere un pannello fotovoltaico termico non penalizzerà più la produzione nè dell'una, nè dell'altra cosa.
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