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Il primo dubbio che sorge quando si parla di fotovoltaico condominiale riguarda le procedure da seguire prima dell'installazione. Se per gli impianti ad uso domestico infatti la decisione spetta al singolo individuo proprietario dell'immobile, per quelli ad uso condominiale sarà necessario innanzitutto consultare gli altri inquilini che, riuniti ufficialmente in assemblea entro 30 giorni dalla richiesta dell'interessato, dovranno esprimere parere favorevole o contrario all'installazione dell'impianto. La proposta di installazione può essere fatta anche da un solo condomino ma andrà a buon fine solo se accettata dalla maggioranza dei presenti all'assemblea e solo se questi rappresentano almeno la metà del valore del condomino (Legge 220 dell'11-12-2012, nota anche come "Riforma del condominio").Gli inquilini contrari all'installazione dell'impianto potranno sottrarsi al pagamento relativo al suo costo ma non potranno ovviamente usufruire della relativa detrazione IRPEF in sede di dichiarazione annuale dei redditi.Fonte: https://www.eeremultimedia.energy.gov
Il condomino singolo o l'insieme di condomini che desiderano proporre all'assemblea le realizzazione di un impianto fotovoltaico ad uso comune dovranno per prima cosa valutare se l'edifico è adeguato ad ospitare l'impianto. Il fotovoltaico infatti, per potere funzionare in modo ottimale ed essere fattibile, richiede una specifica quantità di superficie libera che cambia a seconda della quantità di energia solare che si vuole produrre. Anche l'orientamento dell'immobile può fare il buono o il cattivo tempo: se esposto totalmente a nord, ad esempio, potrebbe non essere in grado di ricevere l'irradiazione sufficiente.Per valutare la predisposizione dell'edificio e la resa dell'impianto bisognerà quindi rivolgersi ad un professionista che redigerà progetto tecnico e studio di fattibilità. Nell'analisi redatta andrà specificata non solo la collocazione dei pannelli solari, che potranno essere posizionati sul tetto, su eventuali terrazze comuni o sulla facciata, ma anche dell'inverter, il contatore centralizzato dal quale sarà possibile consultare in tempo reale la produzione e il consumo di energia solare.Fonte: http://www.fre-ltd.co.uk
Auto-producendo l'energia necessaria all'illuminazione e al funzionamento di tutti gli apparati elettrici del condominio, l'impianto fotovoltaico installato innanzitutto permetterà un reale risparmio sulla bolletta dell'energia elettrica. Questo vale soprattutto per l'energia solare auto-consumata in loco, ovvero prodotta e consumata per l'uso istantaneo delle apparecchiature. E' il caso dell'energia solare utilizzata per il funzionamento di un'ascensore che, lavorando anche di giorno, può usufruire direttamente dell'energia prodotta dall'impianto. Tutta l'energia prodotta ma non consumata entrerà in rete e, grazie al sistema dello "scambio sul posto", diventerà una specie di salvadanaio energetico la cui somma verrà stornata gradualmente dal gestore sulle bollette di energia elettrica condominiali.Non bisogna dimenticare che i vantaggi del fotovoltaico condominiale non sono però solo di natura economica. La produzione di energia pulita infatti contribuirà alla riduzione dell'impatto ambientale, rendendo più piacevole e salutare la vita dell'intero quartiere. Fonte: http://minneapolismoversblog.com
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